Guido van der Werve. Nummer eenentwintig – Palpable Futility
Monitor presenta Nummer eenentwintig – Palpable Futility, la quinta mostra personale di Guido van der Werve presso la galleria. In esposizione, un nuovo insieme di opere che comprende fotografie e tre video correlati al suo primo lungometraggio, Nummer achttien – The Breath of Life, debuttato in Italia a Schermo dell’Arte nel novembre 2023.
Guido van der Werve (nato a Papendrecht nel 1977) è un artista e regista olandese di fama internazionale, noto per i suoi video in cui riprende le sue performance in cui spinge il suo corpo ai limiti, spesso accompagnato dalle sue composizioni musicali. Inizialmente attratto dalla performance art, van der Werve ha optato per la registrazione video a causa della sua avversione alle esibizioni dal vivo. Nel corso degli anni, le sue registrazioni sono evolute in produzioni cinematografiche più sofisticate pur mantenendo l’immediatezza emotiva dei suoi primi lavori. Questo filo conduttore riflette la sua ambizione di trasmettere un’immediatezza emotiva simile a quella della musica attraverso l’arte visiva.
La sua videografia comprende tredici opere video, tutte numerate in olandese e sottotitolate in inglese. In queste opere, van der Werve esplora i concetti di limite fisico e mentale con una sensibilità romantica, mescolando temi filosofici universali con elementi autobiografici, tra cui la sua passione per la musica, gli scacchi, la corsa e gli sport estremi.
Il suo ultimo lungometraggio, Nummer achttien – The Breath of Life, si basa su un incidente quasi fatale subito dall’artista a Berlino. Nonostante le scarse prospettive di recupero iniziali, la resilienza mentale di van der Werve e la sua straordinaria forma fisica, attribuita al suo coinvolgimento negli sport, hanno contribuito a una quasi miracolosa ripresa. Nummer achttien è strutturato come una serie di movimenti che combinano passato e presente, disperazione esistenzialista e umorismo deadpan, riflessione e creatività, gioia e dolore.
I tre lavori video presenti nella mostra sono atti individuali legati a Nummer achttien – The Breath of Life, sviluppati contemporaneamente e caratterizzati da un approccio ‘autofictional’ simile. Pur affrontando temi simili al lungometraggio, questi lavori funzionano come componenti indipendenti che superano il film mentre ne catturano l’essenza.
Guido van der Werve
Nummer eenentwintig – Palpable Futility
Monitor Roma
Via degli Aurunci 44, 46, 48 – Roma
17 febbraio al 22 marzo 2024
Inaugurazione: 17 febbraio 2024, dalle 19 alle 21
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 13 alle 19