Frieze London
Frieze London è stata fondata nel 2003 da Amanda Sharp e Matthew Slotover. Eva Langret è il direttore artistico di Frieze London 2021. La fiera è una delle fiere d’arte contemporanea più influenti al mondo, incentrata solo sull’arte contemporanea e sugli artisti viventi, e si svolge ogni ottobre a Regent’s Park, nel cuore di Londra.
Le gallerie espositive della fiera rappresentano alcuni degli artisti più interessanti che lavorano oggi, dall’emergente all’iconico; e un team di curatori indipendenti leader a livello mondiale consigliano sezioni di caratteristiche, rendendo possibile il lavoro basato sulla performance e presentazioni ambiziose da parte di gallerie emergenti. L’attenzione della fiera sugli artisti viventi e sulla pratica innovativa è evidente anche nell’acclamato programma Frieze Talks. L’edizione 2021 della fiera mette in mostra oltre 150 delle gallerie più significative di tutto il mondo.
Frieze London coincide con ed è a pochi passi dalla sua fiera gemella, Frieze Masters, a Regent’s Park. Frieze Masters offre una visione unica del rapporto tra arte storica e pratica contemporanea, mostrando lavori realizzati prima del 2000 mentre Frieze London presenta lavori creati principalmente dopo il 2000. Frieze Sculpture, che collega Frieze London e Frieze Masters, è una mostra gratuita di importanti opere all’aperto situata nei giardini inglesi di The Regent’s Park, all’estremità sud di The Broadwalk. Clare Lilley, direttrice del programma dello Yorkshire Sculpture Park, selezionerà e collocherà nuovamente le opere in Frieze Sculpture 2021. Frieze Sculpture è gratuita e aperta a tutti dal 14 settembre fino alla fine di ottobre.
Ogni anno, negli ultimi sei anni, abbiamo avuto oltre 60.000 visitatori a Frieze London e Frieze Masters messi insieme. Questi visitatori includevano quelli con un interesse per il mondo dell’arte, come curatori, artisti, collezionisti, galleristi e critici, così come il pubblico in generale. Alcuni visitano come collezionisti d’arte per la prima volta, mentre altri vedono la fiera più come una mostra, godendosi l’esperienza come una giornata culturale.
