ARCO Lisboa

Luogo

Museo Laboratorio - ex manifattura tabacchi
vico lupinato, 1 - 65013 Città Sant’Angelo (Pe)
  • :

    Accessibilità

    I partecipanti devono essere in grado di udire e usare la propria voce per vocalizzare.
    La pratica può evocare forti risposte emotive, quindi è raccomandata a persone che al momento non abbiano condizioni psicologiche acute.
    L’esperienza precedente con pratiche performative non è obbligatoria, ma potrebbe essere utile.
    Ogni partecipante dovrà preparare una canzone popolare antica.
    Contributo per la partecipazione: 25€

    Il numero di partecipanti è limitato.

Data

Ott 26 2024
Evento passato

Ora

16:00 - 20:00

Costo

€25.00

Etichette

Teatro - Performance - Concerto

Ancestral Songs and How to Sing Them ‘Backwards’ di Olga Kozmanidze.

Il laboratorio si basa su “Self-reversing”, la performance di Olga Kozmanidze, dove esplora il potenziale emancipativo del cantare ‘al contrario’. Aprendo con una canzone lirica, il canto si trasforma gradualmente in un esperimento vocale radicale che utilizza espressioni pre-linguistiche, risate isteriche e grida disperate per esplorare la ricchezza grezza e selvaggia della vocalità a-soggettiva.
I praticanti del laboratorio saranno invitati a sperimentare la metodologia innovativa per reinterpretare canzoni popolari tradizionali a loro scelta e trasformare il loro canto lirico in un esperimento vocale radicale.

Olga Kozmanidze è un’artista interdisciplinare di origine Russa. I suoi lavori si propongono nell’intersezione tra performance, sound art e musica; una ricerca che si basa sull’indagine interna del sé e delle persone, nelle cose e negli spazi, così da favorire alterazioni, relazioni e risonanze emotive. Kozmanidze si è formata nel Moscow Studio Of Experimental Sound And Multimedia Technology SA))_studio e nel Voice Movement Integration Somatic Practice Certification Program di Amsterdam. È membro fondatore del pluripremiato progetto con sede a Berlino “Sentire”, una performance partecipativa basata su di un sistema che trasforma l’interazione umana in suono. Tra le sue partecipazioni internazionali vi sono Paesaggi sonori, Pescara (2023), Madness/Disruption Network Lab, Berlino (2022), Malá Inventura, Praga (2019), Satellite Art Show/Miami Art Fair, Miami (2016). Nel 2023 si aggiudica il premio PERFORMATIVE03 (Fondazione MAXXI L’Aquila) e nel 2024 è finalista al Premio E.ART.H (Eataly Art House). Attualmente, vive e lavora a Pescara.

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    I partecipanti devono essere in grado di udire e usare la propria voce per vocalizzare.
    La pratica può evocare forti risposte emotive, quindi è raccomandata a persone che al momento non abbiano condizioni psicologiche acute.
    L’esperienza precedente con pratiche performative non è obbligatoria, ma potrebbe essere utile.
    Ogni partecipante dovrà preparare una canzone popolare antica.
    Contributo per la partecipazione: 25€

    Il numero di partecipanti è limitato.

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