Ultimi articoli

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Addio ad Ala Marinetti

Nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, sul colle del Campidoglio, che nel 1954 l’aveva vista sposa, tra le architetture gotiche che sorgono sul tempio di Giunone Ammonitrice coperte da pitture e sculture, tra tanta arte e creatività che l’hanno accompagnata nella sua vita, sotto le sei ali di ogni serafino nei cassettoni del soffitto, l’ultimo saluto ad Ala Marinetti.

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Ex_Patria. Colloquio con Jacek Ludwig Scarso

In risposta alla tematica della Sessantesima Biennale Arte Foreigners Everywhere, la Fondazione Marta Czok presenta dal 26 marzo al 19 maggio presso il Project Space della Fondazione a Venezia, a due passi dal Ponte di Rialto, la mostra EX_PATRIA, con il patrocinio dell’Ambasciata di Polonia a Roma: una collezione di opere recenti e storiche di Marta Czok, dagli anni Ottanta ai giorni odierni, che riflettono sulla costruzione del concetto di patria. Ne abbiamo parlato con il curatore della mostra e dello spazio, Jacek Ludwig Scarso

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A spasso con Bruno Bischofberger

Ho conosciuto Peggy Guggenheim, Palma Bucarelli, Leo Castelli, Gillo Dorfles e Bruno Bischofberger, ma anche Balthus, de Chirico, Scarpitta, Accardi e Guttuso, per citare solo i nomi più noti.

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Francesco Illy. Arte motore d’impresa 

Fin dai suoi albori l’arte nasce come comunicazione, e ormai è notorio che è fondamentale per migliorare la qualità della vita. In quest’ottica ci piace aggiungere una perla alla nostra collana parlando di Francesco Illy, un grande committente che ha fatto dell’arte principio di vita e di impresa. 

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Anna Seccia. Tracce partecipate donne e uomini in cammino

Partecipazione e condivisione sono le parole che hanno caratterizzato l’appuntamento di domenica 24 marzo al MuMi di Francavilla dal titolo Tracce partecipate donne e uomini in cammino, un happening di arte relazionale dell’artista Anna Seccia.

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Trame Effimere nel giardino degli aranci

Fino al 3 aprile sarà possibile visitare, nel giardino degli aranci della Reggia di Portici, l’opera Trame Effimere dell’artista avellinese Graziano Riccelli. Essa consiste in un’installazione site- specific sottile ma di grosse dimensioni costruita a partire da intrecci di canne. La scultura si pone in dialogo con l’edificio settecentesco della reggia e con il paesaggio circostante degli alberi da frutto interrogando tanto il visitatore quanto gli elementi naturali e artificiali in cui è inserita.

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Residenze artistiche in Salento tra storia e tecnologia, deadline il 5 aprile

Il Salento, da tempi antichi crocevia di culture e popoli diversi, diventa teatro di un’iniziativa artistica contemporanea. Viola Moschettini, curatrice d’arte, organizza la “Corte dei Salentini: Artist Residency”, in collaborazione con FollowArt e con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Polo Biblio-Museale di Lecce. Il programma prevede la selezione di sei artisti nazionali e internazionali che, dal 11 al 19 maggio, saranno ospitati in struttura e si dedicheranno alla realizzazione delle opere incentrate sul tema “Tradizioni e Sostenibilità”. Durante l’evento, gli artisti parteciperanno a consulenze curatoriali, tour guidati e altre attività promozionali. Le opere saranno esposte per due mesi dopo l’inaugurazione ufficiale. Il progetto coinvolge diversi sponsor, tra cui Banca Mediolanum, WoV Labs e Pitardi Cavamonti, e include un’esperienza enogastronomica offerta da Salentoeat. La conferenza stampa di presentazione è prevista per martedì 26 marzo e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, oltre che degli sponsors.

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Ciò che nel passaggio resta “imperduto”

Continua ad entusiasmare la proposta artistica della galleria Curva Pura di Roma. In questa occasione Alessia Armeni e Chiara Fantaccione si confrontano sul tema benjaminiano del passaggio, intessendo un dialogo artistico che è più un viaggio cromatico pieno di rimandi formali e concettuali. La mostra è visitabile fino al 29 marzo.

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Oltre il determinismo tecnologico (I parte)

I soggetti nati e cresciuti nella simulazione non hanno mai visto oggetti non simulati, o vissuto esperienze indotte da interazioni non simulate. Gli alberi in Matrix sono simulazioni digitali, non esistono «alberi non simulati» di cui le persone abbiano fatto esperienza, che aggiungono o sottraggono informazioni a tutto quello che le persone sanno sugli alberi. Non sarebbe molto diverso scoprire che alberi, automobili e corpi umani, anziché essere fatti di atomi e particelle fondamentali come elettroni, protoni e neutroni sono fatti di bit, o qualunque cosa costituisca questi bit.