Milano ArtWeek

La Milano ArtWeek si presenta ricca di eventi, mostre, interventi e performance che animeranno la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea. Sono circa 80 gli appuntamenti diffusi in tutta la città dall’11 al 16 aprile, voluti dal Comune di Milano/Cultura, in collaborazione con Miart, che quest’anno coordina e promuove Milano ArtWeek.

Il Miart sottolinea ancora una volta il suo prestigio di fiera in cui arte contemporanea, arte moderna e design, in edizione limitata dialogano tra loro, esplorando le relazioni tra il passato e il presente della creatività e presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall’arte dell’inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti.

Sono state coinvolte fondazioni, istituzioni, soggetti pubblici e privati per realizzare e allestire mostre, visite guidate, aperture gratuite come quella al Museo del Novecento, con ingresso libero nel giorno sabato 15 aprile. 

«Mostre, eventi, interventi nello spazio pubblico e performance animeranno tutta la settimana dedicata all’arte moderna e contemporanea, coinvolgendo moltissime istituzioni culturali, pubbliche e private, per un grande palinsesto di iniziative», ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. «Uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’anno che per la settima edizione accompagna Miart offrendo ai visitatori uno sguardo plurale sulla creatività contemporanea e contribuendo a rafforzare la reputazione di Milano come una delle città più importanti a livello internazionale».

Nei prossimi giorni saranno inaugurate e resteranno visibili al pubblico durante la Milano Art Week, moltissime mostre di alto rilievo. Impossibile non citarne alcune come quelle aperte dal 4 aprile. Infatti, al PAC sarà visibile la personale dedicata a Yuri Ancarani, affiancata dalla Project Room dedicata a Silvia Giambrone, il MUDEC Museo delle Culture espone gli scatti di Zanele Muholi; il Castello Sforzesco apre la mostra SHOWBOAT: Andata e ritorno di Giovanni Frangi a cura di Giovanni Agosti, mentre Casa Museo Boschi Di Stefano dedica un approfondimento alla pittura di Renato Birolli.

Dal 5 aprile invece apre Futurliberty avanguardia e stile, un progetto in collaborazione tra il museo del Novecento e Palazzo Morando incentrato sullo stile liberty diffuso in vari luoghi a Milano. La Fabbrica del Vapore ospita dal 10 al 15 aprile la mostra/laboratorio Con gli occhi bucati, che si interroga sulla funzione dello sguardo contemporaneo, il 16 aprile avrà invece luogo la performance di Andi Kacziba Crushing Destiny, sull’accettazione della fine dell’età fertile per una donna, dove la mente e il corpo subiscono una trasformazione che può sfociare in una nuova rinascita.

Pirelli HangarBicocca dedica dal 6 aprile una personale all’artista belga Ann Veronica Janssens; alla Fondazione Arnaldo Pomodoro apre la Project Room #17 Lito Kattou. Whisperers. Inoltre, si inaugura alla GAM, Galleria d’Arte Moderna, la personale di Candice Lin, vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, in collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro; invece, al Museo del Novecento, dall’11 aprile, inaugura Forum 900: la galleria al piano terra ospita opere d’arte contemporanea e sedute di design convertendo gli ampi spazi in luogo di confronti, dibattiti e presentazioni.

La Fondazione Stelline presenta due progetti espositivi dedicati a Danilo Sciorilli e Aldo Spoldi; all’Osservatorio della Fondazione Prada si rende visibile al pubblico una mostra dedicata alle installazioni e ai video dell’artista Dara Bimbaum; la Fondazione Luigi Rovati propone due progetti dedicati all’arte moderna: Diego, l’altro Giacometti di grande impatto ed emblema delle possibilità scaturite dalla fusione tra antico (nel loro caso i reperti etruschi) e contemporaneo. Il secondo progetto invece, prende il nome di Hortus Alchemicus e il Poldi Pezzoli mette in mostra, solo per la settimana di Milano At Week, Il Contemporaneo al Museo Poldi Pezzoli: quattro pezzi di arte contemporanea dalla collezione del Museo. Inoltre, presso la Triennale di Milano saranno esposte due nuove mostre: Lisa Ponti Disegni e voci e Text, mentre saranno visibili un nuovo allestimento per il Museo del Design Italiano, performance e installazioni. Non mancheranno attività speciali negli spazi che presentano mostre già avviate, da Palazzo Reale al Museo della Scienza e della Tecnologia, da Fondazione Prada ad Armani/Silos, da Fondazione ICA Milano a Gallerie d’Italia che apre eccezionalmente il caveau con un excursus nell’arte del Novecento italiano e internazionale. Propongono attività speciali, anche la Casa degli Artisti, Base Milano, MEET Digital Cultural Center, Fondazione Elpis, Museo Diocesano e l’Istituto Svizzero; apertura straordinaria per Archivio Scanavino, Archivio Agnetti e Fondazione Somaini.

In più la Milano Art Community presenta Sottotraccia, progetto che “infiltra” opere dei più importanti video artisti della scena internazionale nella comunicazione commerciale, nelle stazioni della metropolitana e degli aeroporti milanesi. Partecipano alcuni spazi non profit (Assab One, The Open Box, ViaFarini, FutureDome, Carcof, Ordet) con opening e progetti espositivi.

Per quanto riguarda l’arte pubblica ci sarà l’inaugurazione di tre nuove opere di Artline a CityLife (Rossella Biscotti, Liliana Moro, Otobong Nkanga) con visite guidate al sito. In Triennale e alla Darsena, in collaborazione con l’Ufficio Arte Pubblica, ci sarà un doppio intervento di Franco Mazzucchelli con i suoi gonfiabili, e nel cortile dell’ex Ansaldo I Trenta: Flavio Favelli per Rainbow. Sempre in Triennale, all’esterno del palazzo, sarà visibile Falena di Nico Vascellari, un’installazione monumentale la cui forma ricorda il sole, e in via Padova angolo via Pontano l’associazione Atelier Spazio Xpo propone Tunnel Reload, con il progetto di poster art Viapadovamondo.

Banca Generali partecipa alla Milano Art Week anche con l’apertura straordinaria del suo spazio espositivo BGArTalent nella sede di piazza S. Alessandro e l’esposizione di nuove opere di Alessandro Pessoli e Patrizio Di Massimo, selezionate dall’advisor Vincenzo de Bellis. Sabato 15 aprile – nell’ambito del programma Forum 900 al Museo del Novecento – promuove una tavola rotonda sul valore dell’arte all’interno delle grandi collezioni private, a cura di Maria Ameli.

Milano si conferma così come la città più lungimirante e attenta alla cultura e all’arte di tutta Italia. 

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