Xenia Hausner | Stranger Things
Patricia Low Venezia presenta Stranger Things, la prima mostra personale dell’acclamata artista austriaca Xenia Hausner presso la galleria. In sottile connessione con il tema della Biennale di Venezia di quest’anno, “Stranieri Ovunque”, la mostra raccoglie una serie di dipinti recenti e diverse sculture, tra cui una scultura a parete – un nuovo sviluppo all’interno del corpus artistico dell’artista. Tutti i lavori in mostra approfondiscono ulteriormente idee ricorrenti nell’intero corpus dell’artista: Il Femminile. I dipinti vivacemente colorati di Hausner ritraggono individui in momenti di connessione e transito. Stranger Things (2022), il dipinto che dà il titolo alla mostra, mostra tre personaggi femminili in ciò che sembra essere un nightclub. Tuttavia, molti dettagli in questa immagine tendono a contraddire le nostre assunzioni iniziali e, in maniera classica di Hausner, lasciano ancora una volta la narrazione ambivalente e aperta a interpretazioni. Che cos’è esattamente questo luogo dal pavimento dipinto? Cosa porta questi tre personaggi insieme in questa immagine? I gesti tra le due donne più giovani sono espressione della loro attrazione sessuale? I personaggi femminili che Hausner ritrae incarnano tutti i generi e interpretano vari ruoli – come attori esplorano una varietà di relazioni.
La messa in scena è cruciale nel lavoro di Hausner, i suoi dipinti suggeriscono narrazioni oltre la tela, mentre escludono la possibilità di una lettura completa. I corpi sono intrecciati, le loro relazioni impregnate di un senso di intimità e urgenza in frammenti di una storia, paragonabili a fotogrammi cinematografici la cui trama è scomparsa, sfidando un’interpretazione chiara. Narrazioni di esilio e spostamento sono intuite in diverse forme – la tela dalla forma insolita usata per Double Dip crea un evidente focalizzazione sulla attuale interruzione sociale e sottolinea questa frammentazione – nel senso letterale della parola – attraverso la figura centrale che è senza testa. Le mani sono tese verso altre mani, cercando aiuto o sperimentando rifiuto. Nonostante i colori luminosi e scintillanti, la dualità della scena in Deep Water (2024)non può deviare dal dramma che raffigura attraverso una barca utilizzata dai migranti che potrebbero ancora essere nascosti sotto il bel telo che copre parte del suo ponte. L’artista sembra giocare con il vecchio detto “le acque calme scorrono in profondità”. Tre nuove sculture fanno eco ai temi e alle figure nei dipinti. In Spill (2024), una figura femminile elegantemente vestita è unta di quello che sembra essere petrolio grezzo. Un uccello inzuppato nella stessa viscosa sostanza nera si posa sulla sua testa, mentre tiene stretto un salvagente rosso e bianco. Atemluft (2024), che significa “Un respiro”, affronta l’inquinamento dell’aria. Nelle parole di Xenia Hausner: “Atemluft è un’immagine concreta della disperazione, una lotta perciò di cui abbiamo più bisogno per vivere. Cosa stiamo perdendo? Cosa abbiamo messo a rischio?”. Come nei dipinti, queste sono scene di coinvolgimento, di tentativi di salvataggio in un mondo turbolento. Nella loro eco ambigua delle realtà attuali, le opere estendono un filo silenzioso che le connette al tema della Biennale di Venezia di quest’anno, “Stranieri Ovunque”.
Xenia Hausner
Stranger Things
Inaugurazione: 17 aprile dalle 10 alle 18
Dal 17 aprile al 9 giugno 2024
Patricia Low Venezia | Palazzo Contarini Michiel – Dorsoduro, Venezia