Luogo

OGR Torino - Officine Grandi Riparazioni
OGR Torino - Officine Grandi Riparazioni
Corso Castelfidardo 22, Torino
Sito web
https://ogrtorino.it

Data

Nov 05 2021 - Gen 16 2022
Evento passato

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Mostra

Vogliamo tutto. Pratiche culturali e lavoro

Vogliamo tutto. Pratiche culturali e lavoro è una mostra collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale, tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto. In OGR Torino, luogo simbolo della transizione verso nuovi modelli di produttività, le installazioni, le sculture, i video e le performance di tredici artisti internazionali invitano a osservare i resti di un recente passato industriale e le ambivalenze di nuove condizioni lavorative. A cinquant’anni dalla pubblicazione di Vogliamo tutto, romanzo di Nanni Balestrini sulla lotta operaia a Torino da cui la mostra prende il titolo, oggi ha ancora senso volere tutto?

Vogliamo tutto. Pratiche culturali e lavoro ha come origine il romanzo Vogliamo tutto (1971) di Nanni Balestrini, il cui protagonista Alfonso Natella è diventato la voce dei movimenti operai del ’68 a Torino e di un’intera generazione. Nel 2021, tredici artisti si sono interrogati sul cambiamento delle pratiche lavorative nel contesto contemporaneo. Ne nasce una pubblicazione corale, di voci e di pratiche, che insieme delineano l’aspetto propriamente trasformativo del lavoro all’interno del contesto socio-culturale in un ampio arco temporale: dagli impatti della rivoluzione industriale al declino post-industriale, fino alla rapida accelerazione dell’era digitale.

Il libro raccoglie i saggi di Samuele Piazza e Nicola Ricciardi, curatori della mostra Vogliamo tutto presso OGR Torino, scritti inediti degli artisti Claire Fontaine e Tyler Coburn e testi d’archivio selezionati dagli artisti presenti in mostra: Andrea Bowers, Pablo Bronstein, Claire Fontaine, Tyler Coburn, Jeremy Deller, Kevin Jerome Everson, LaToya Ruby Frazier, Elisa Giardina Papa, Liz Magic Laser, Adam Linder, Sidsel Meineche Hansen, Mike Nelson e Renate Wiehager per Charlotte Posenenske.

Tra i testi d’archivio, i saggi “L’automazione e la funzione del servizio invisibile” di Neda Atanasoski e Kalindi Vora, “Povertà musicale” di Diedrich Diederichsen, “Sabotaggio” di Elizabeth Gurley Flynn, “Salario contro il lavoro domestico” di Silvia Federici, “Il naufragio del Sea-Venture” di Peter Linebaugh e Marcus Rediker, “Charlotte Posenenske. Minimalismo mimetico e praticabilità” di Renate Wiehager; un estratto da La bestia umana di Émile Zola; gli articoli “QAnon. Analisi di un game designer” di Reed Berkowitz, “Gestisci la tua energia, non il tuo tempo” di Tony Schwartz e Catherine McCarthy, la “Lettera di protesta, Frieze Art Fair, New York” di Andrea Bowers, il “Contratto di licenza” del collettivo Cultural Capital Cooperative, la sceneggiatura di Erie di Kevin Jerome Everson e una conversazione tra David Green e Rick Smith del UAW Local 1112 e LaToya Ruby Frazier.

In mostra opere di: Andrea Bowers, Pablo Bronstein, Claire Fontaine, Tyler Coburn, Jeremy Deller, Kevin Jerome Everson, LaToya Ruby Frazier, Elisa Giardina Papa, Liz Magic Laser, Adam Linder, Sidsel Meineche Hansen, Mike Nelson, Charlotte Posenenske.


Vogliamo tutto. Pratiche culturali e lavoro
Mostra collettiva | fino al 16 Gennaio 2022 OGR Torino, Corso Castelfidardo 22, 10138 Torino

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