
UN/NATURAL US __ IL FESTIVAL
Spazio TORRSO presenta il progetto UN/NATURAL US_ il festival che attraversa le arti interrogando il tema della prima persona plurale: è ancora possibile un noi? Il festival è concepito come un cortocircuito tra le arti dove si ibrideranno cinema, musica, arti visive, performance e letteratura. Il periodo di svolgimento sarà dal 26 al 28 luglio.
Il festival è a corollario di una serie di 5 mostre patrocinate da Pesaro 2024 I Capitale Italiana della Cultura dove il tema dell’edizione di Pesaro Capitale, La natura della Cultura, è stato analizzato in diversi dualismi che problematizzano il rapporto tra natura e cultura: quale è oggi la soglia tra Artificiale e Naturale, Io e Altro, Organico Inerte e Corpo e Ambiente?
Nel caso del Festival il focus della nostra ricerca si concentra sul confine tra l’identità individuale e quella collettiva, aprendo la riflessione estetica a quella politica. Il programma tratterà temi come la famiglia, il multiculturalismo, le dinamiche economiche attorno al mondo dell’arte e l’intelligenza artificiale, ovvero quei punti di interesse dove l’individuo e il collettivo entrano in relazione per la definizione del sé e il rapporto con il noi diventa labile e problematico. Iniziare un discorso col noi quali reazioni implica, di appartenenza o distinzione? Chi siamo noi su un piano artistico, economico, sociale, familiare, identitario, tecnologico, animale e ambientale?
Il programma, suddiviso in cinque eventi, si apre venerdì 26 luglio alle ore 18,30 con una mostra collettiva di cinque artisti under 30 che vivono a Bologna le cui dinamiche economiche li ha obbligati a condividere uno studio senza essere un vero collettivo nella maniera di condurre il proprio lavoro e la propria ricerca. Studio Cellida, composto da Giorgia Toselli, Daniele Latini, Marco Mandorlini, Tullia Mazzot e Cecilia Grelli, presenterà una mostra dove il lavoro individuale di ognuno dei componenti andrà in relazione ai lavori degli altri creando molteplici dialoghi nello spazio espositivo TORRSO. Alle ore 21.30, Federico Grilli e Antonio Femia, accompagnati dall’intervento musicale dei Cesàrea Tinajero (Sebastian Forlan, Niccolò Verni, Matteo Moneta, Francesco De Marchi) realizzeranno un’installazione-performance plurale e unitaria nella piazza antistante Spazio TORRSO. Nel complesso, assisteremo a due modalità diverse di interrogarsi su che cosa significhi essere un noi, entrambe pensate all’interno della città di Pesaro.
Il festival continua sabato 27 luglio alle ore 18,30 con un talk e dei reading di Iacopo Ninni, Lorenzo Mari, Gianluca Rizzo e Michele Cotelli con la lettura dei rispettivi lavori poetici e conversando attorno al tema del festival. Spostandoci nel campo della letteratura, l’incontro sarà incentrato sulla presentazione delle interviste che i professori Lorenzo Mari e Gianluca Rizzo hanno realizzato a diversi poeti e critici sul tema Prima persona plurale per la rivista «Le parole e le cose». Assisteremo inoltre alla lettura di Iacopo Ninni della sua ultima raccolta illustrata di poesie Animalie, dove l’uomo si riscopre animale fantastico e sconfinato, e alla presentazione del progetto Wishyouwerehere fatto di cartoline che si fanno memorie di altri luoghi. Verrà presentato infine Ut Sculptura poiesis lavoro a quattro mani dove le poesie di Gianluca Rizzo, realizzate tramite i programmi di AI, sono state successivamente tradotte in linguaggio scultoreo attraverso i lavori in cera di Michele Cotelli.
Lo stesso giorno, alle ore 21.30, il festival prosegue con un concerto dei NoName ensamble, sette musicisti che hanno creato un organico noi attraverso un laboratorio ideato e curato da Lorenzo Binot nella città di Fano dove i singoli strumentisti hanno abbandonato la propria individualità per aprirsi allo scambio reciproco che nasce dall’improvvisazione collettiva. L’ensamble è composto da Lorenzo Binotti direzione e strumenti elettronici, Miriam Moroni violoncello, Joseph Holc violino, Enrico Ubaldi sassofono tenore organetto e tamburi, Stefania Paterniani tastiere, Fabio Aiudi chitarra, Giovanni Ferri sassofono contralto.
L’ultima data del festival, domenica 28 luglio, sarà incentrato sul cinema con la presentazione dalle ore 20,30 in poi di tre proiezioni sul tema della famiglia, della memoria e dell’identità individuale/collettiva. Il regista Mauro Santini presenta Una famiglia francese, una ipotesi di film musicata dal vivo per l’occasione. Una serie di negativi ritrovati e montati che ripercorrono la vita di una famiglia altra e sconosciuta. Jonathan Soliman installa Mitspielen: nato in Italia da padre egiziano e madre tedesca, recupera e monta i super 8 della propria famiglia ricostruendo attraverso i filmati d’archivio ciò che ha preceduto la propria storia. Con il cortometraggio Cinque Marchi, Lorena Bucur, artista nata in Italia ma senza cittadinanza in quanto figlia di immigrati rumeni di prima generazione, ripercorre a ritroso il viaggio clandestino verso Focsani, capoluogo della regione storica della Moldavia, della sua famigliare Cristiana. Attraverso il cinema, Ilaria Penzone tornerà invece sul tema dell’intelligenza artificiale attraverso la proiezione de La San Giocosa, un film la cui sceneggiatura è realizzata interamente dal completamento automatico dei messaggi dei cellullari. Ibridando la comunicazione social, i programmi di AI e le tradizionali forme dell’audio visivo, quello che nasce è un surreale noi dato dall’umano e dal tecnologico dove il quotidiano viene sostituito dal verosimile e dall’improbabile.
UN/NATURAL US __ IL FESTIVAL
a cura di Michele Cotelli
opening: venerdì 26 luglio 2024 ore: 18.30
dal 26 luglio al 28 luglio 2024
Spazio TORRSO | via A. Spada n. 28, 61121 Pesaro PU
orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 17, sabato dalle 9 alle 12
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