Luogo

Museo Archeologico di Arezzo
Museo Archeologico di Arezzo
Via Margaritone, 10 - 52100 Arezzo
Sito web
http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/196/arezzo-museo-archeologico-nazionale-gaio-cilnio-mecenate

Data

Lug 03 2021 - Set 11 2021
Evento passato

Etichette

Fotografia,
Mostra

Through our eyes

In occasione dell’edizione 2021 della Notte Europea dei Musei, la Direzione Regionale Musei della Toscana inaugura sabato 3 luglio dalle ore 20 al Museo Archeologico Nazionale di Arezzo la mostra “Through our eyes”, realizzata e promossa dall’organizzazione non profit Still I Rise e in programma fino all’11 settembre 2021. Il Museo sarà poi straordinariamente aperto al pubblico fino alle ore 23 con ingresso esclusivamente su prenotazione con biglietto simbolico di 1 euro.

“Through Our Eyes” racchiude circa 250 scatti a colori realizzati da 48 minori rifugiati dell’Hotspot di Samos (Grecia) con delle macchinette Kodak usa e getta, dopo aver seguito i laboratori di fotografia di Nicoletta Novara, ideatrice della mostra. I giovani autori sono stati tutti studenti di Mazí, il centro educativo aperto a Samos da Still I Rise, organizzazione non profit che si occupa di educazione e protezione dei minori profughi e vulnerabili nelle aree più calde della migrazione globale.

Nell’ambito dell’esposizione all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, sotto la direzione artistica liberale dell’architetto Roberta Galantino, sarà proposta una selezione di 22 scatti significativi, insieme a un percorso fotografico che accompagna il visitatore dai primi momenti dell’apertura della scuola al fianco degli studenti, fino all’avvio delle classi di fotografia. Hanno collaborato all’allestimento della mostra anche Samuele Bertocci e l’Associazione Fotografica Imago.

IL PROGETTO: Nel corso dei laboratori di fotografia organizzati all’interno di Mazì, i 48 studenti hanno imparato a utilizzare una macchina fotografica professionale, a scattare in differenti condizioni di luce, si sono esercitati nel ritratto e nella street photography e hanno utilizzato programmi professionali di editing. Al termine dei moduli formativi, ognuno ha ricevuto una Kodak usa e getta a colori, con il compito di raccontare la propria vita al di fuori della scuola.

Through Our Eyes” svela così, in modo intimo e disarmante, le difficoltà che i ragazzi e le ragazze dai 12 ai 17 anni si trovano a dover fronteggiare ogni giorno nel campo profughi di Samos. Le fotografie sono divise in due capitoli: pre e post pandemia. Parte degli studenti si è infatti trovato a vivere nel campo profughi durante il lockdown: le immagini raccontano l’impossibilità di rispettare il distanziamento sociale, la paura di ammalarsi, la reazione delle persone che hanno iniziato ad avviare piccole attività per sopravvivere.

Tra gli scatti, però, ci sono anche fotografie di speranza, che narrano di un mare bellissimo, delle colline e degli alberi sull’isola di Samos,  dell’entusiasmo nella scoperta dell’Europa e della nostra cultura.


THROUGH OUR EYES: AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AREZZO

GLI SCATTI DEI MINORI RIFUGIATI NELL’HOTSPOT DI SAMOS 

Dal 3 luglio 2021 all’11 settembre 2021