Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017
Dal 23 febbraio al 15 giugno 2025 la Fondazione Biscozzi | Rimbaud ETS di Lecce presenta la mostra Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017, a cura di Lorenzo Madaro.
Si tratta del nuovo appuntamento espositivo dell’istituzione fondata nel 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud con l’intento di promuovere l’arte moderna e contemporanea, oltre a essere parte integrante di un lavoro di ricerca sugli anni Ottanta in Italia avviato dal curatore Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di belle arti di Brera di Milano e componente del Comitato scientifico della Fondazione.
“Sono estremamente felice di portare a Lecce la mostra di un artista così importante a livello internazionale capace di attrarre l’attenzione sia dei visitatori italiani che stranieri grazie alla sua notorietà e al suo linguaggio, allo stesso tempo immediato e profondo”, ha dichiarato Dominique Rimbaud, presidente della Fondazione.
Lorenzo Madaro, curatore della mostra, spiega: “Gli Ottanta del Novecento sono stati anni cruciali per l’arte italiana e per la sua vera e propria considerazione a livello internazionale. Sono convinto che sia fondamentale scandagliare adeguatamente questo decennio per tutto ciò che ha rappresentato sia in termini di ricerca che per le progettualità capaci di ridefinire pienamente i ruoli all’interno del sistema dell’arte allora in espansione. Sandro Chia non soltanto è stato tra i protagonisti più autorevoli e brillanti di quella stagione, ma è stato anche tra i primissimi a dialogare alla pari con il contesto americano attraverso una pittura insieme innovativa e carica di significativi echi mediati dalla storia dell’arte. Questa mostra quindi non soltanto è un omaggio a una parte fondamentale del suo fare, ovvero l’impegno della pittura su carta e del disegno, ma anche a una stagione felice che va adeguatamente studiata e ripensata a distanza di quarant’anni, proprio perché ormai fraintesa o trascurata”.
Sandro Chia (Firenze, 1946) è stato tra i fondatori della Transavanguardia, il movimento teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva sul finire degli anni Settanta con il saggio edito sul numero 92-93 di Flash Art dell’ottobre-novembre del 1979, mentre è dell’anno precedente la pubblicazione Tre o quattro artisti secchi edita da Emilio Mazzoli di Modena che avvia il sodalizio tra l’artista e lo storico gallerista Mazzoli.
La mostra, che propone una ricognizione sistematica della sua produzione su carta con ben cento opere esposte, vuole essere un vero e proprio viaggio nell’archivio intimo di immagini di Chia che l’hanno reso un maestro riconosciuto della pittura, esemplificando il suo immaginario denso di riferimenti alla storia dell’arte, ma anche di visioni ironiche e beffarde, oscillazioni tra corpi, simboli e allegorie dell’arte e della vita.
Il titolo della mostra – che richiama il titolo di importanti opere storiche dell’artista, una delle quali, Due pittori al lavoro – è un chiaro riferimento alla natura metamorfica dell’impegno di Chia, sempre orientato da un lato verso un avanzamento del lessico espressivo e dall’altro verso un rimaneggiamento costante e ossessivo delle immagini provenienti dalla storia dell’arte.
Il progetto si concentra specificatamente sulla produzione di carte poiché, osservando la lunga storia italiana e internazionale dell’artista, proprio questo supporto ha costituito un ambito privilegiato del suo fare, spesso in autonomia totale rispetto alla coeva produzione di dipinti su tela o sculture che l’hanno consacrato nei grandi musei internazionali.
Le opere in mostra ritraggono personaggi – Pinocchio, per esempio –, anatomie, narrazioni, ironia un po’ tragica, scene buffe, amori, solitudini e malinconie che appartengono alla storia dell’uomo.
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo (Dario Cimorelli Editore) con il saggio del curatore, le fotografie delle opere in mostra, materiali d’archivio e una densa sezione di apparati scientifici biografici, bibliografici ed espositivi dell’artista redatti da Simone Melis, assistente curatore della mostra.
La mostra è organizzata con il supporto di Galleria Mazzoli, Modena.
Sandro Chia. I due pittori. Opere su carta 1989-2017
A cura di Lorenzo Madaro
Opening: 22 febbraio 2025, ore 18
Dal 23 febbraio al 15 giugno 2025
Fondazione Biscozzi|Rimbaud ETS | Piazzetta Giorgio Baglivi, 4 – Lecce