Arco Madrid 2025
Laura Paoletti, Notturno, dettaglio

Luogo

Officine Brandimarte
Via Bengasi, 6 - Ascoli Piceno
Categorie

Data

Mar 14 2025 - Apr 26 2025
In corso...

Ora

18:00 - 20:30

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Mostra

Rue

Venerdì 14 marzo 2025, dalle ore 18:00 alle 20:30, presso le Officine Brandimarte Art Space ad Ascoli Piceno sarà inaugurata la mostra Rue a cura di Barbara Caterbetti e Valentina Muzi, con le opere di Mara Cucu, Alexandra Brînzac, Laura Paoletti, Maria Elena e Alicya Ricciuto, Giorgia Mascitti, Alex Urso e Marzio Zorio.

Con il termine rue, ci si riferisce alle strade che, come arterie pulsanti, scorrono nei meandri di Ascoli Piceno, tracciando un legame tra il pubblico e il privato, tra il quotidiano e l’incantato. In questa città “delle cento torri” la luce disegna effetti cromatici sulle pietre di fiume del selciato e sul travertino dalle tinte dorate, cupe e ferrigne, testimoni di vissuti ancestrali che intrecciano il respiro antico delle rue, dove il tempo sembra dilatarsi, svelando non solo la storia ma anche il mistero che esse custodiscono. Sono cicatrici sulla pelle della città, dove si dispiegano tradizioni popolari e memorie legate alla magia e all’esoterismo. Ogni rua è una porta segreta, un sentiero verso un mondo parallelo, dove l’immaginazione si fonde con le leggende di un passato sospeso tra realtà e sogno. Storie ed enigmi che avvolgono luoghi come il Ponte di Cecco d’Ascoli, il più antico di Ascoli Piceno, che secondo una narrazione medievale fu costruito in una sola notte dal poeta e astrologo Cecco d’Ascoli con l’aiuto del diavolo, guadagnandosi l’appellativo di “Ponte del Diavolo”; o come la Fonte di Sant’Emidio legata a un prodigio del Santo Patrono, che, trovandosi senza acqua per battezzare i nuovi fedeli, batté il bastone su un sasso da cui sgorgò miracolosamente una sorgente. Ci si accorge, così, che nelle pieghe della realtà, si celano verità insondabili e che dalle strade più comuni possono nascere miracoli.

Le Rue entrano vitali negli spazi di Officine Brandimarte, attraverso il dialogo tra le opere di Mara Cucu, Alexandra Brînzac, Laura Paoletti, Maria Elena e Alicya Ricciuto, Giorgia Mascitti, Alex Urso e Marzio Zorio

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