Luogo

Galleria d'Arte Tommaso Calabro
Piazza S. Sepolcro, 2, 20123 Milano MI

Data

Dic 11 2021 - Feb 26 2022
Evento passato

Ora

12:00

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Mostra

Remo Bianco / Raymond Hains

La Galleria d’Arte Tommaso Calabro è lieta di presentare la mostra Remo Bianco / Raymond Hains, dal 14 dicembre 2021 al 26 febbraio 2022. Remo Bianco e Raymond Hains furono due protagonisti della scena artistica del secondo Novecento a cavallo tra l’Italia e la Francia. Entrambi furono artisti poliedrici di difficile classificazione: Hains, solitamente associato al Nouveau Réalisme, se ne distaccò quasi subito dopo averne firmato il manifesto; Bianco, inizialmente vicino allo Spazialismo, fu instancabile creatore di serie dallo stile sempre diverso e in continua evoluzione.

Sebbene tra i due artisti non ci sia mai stato un vero e proprio sodalizio artistico, un’amicizia iniziata nei primi anni Sessanta legò Bianco a Hains per tutta la vita. Negli anni Cinquanta l’opera di Bianco iniziò a mostrare dei parallelismi con le ricerche portate avanti dai Nouveau Réalistes francesi, cosa che non passò inosservata ad Hains. Fu proprio lui, nel catalogo della personale di Bianco organizzata nel 1964 alla Galleria del Cavallino di Venezia, a notare per la prima volta un’affinità tra i suoi Tableaux dorés e le opere dorate di Yves Klein, così come tra i Sacchettini e le opere di Arman, nonché a esprimere ammirazione per i suoi Quadri viventi che “avrebbe voluto fare lui”.

Una fotografia del 1974 ritrae i due artisti insieme, seduti a tavola in un ristorante di Milano. In quello stesso anno, Bianco trasforma l’immagine in una delle sue Appropriazioni, intitolandola Appropriazione di Raymond Hains e inserendo tra l’indice e il pollice dell’amico una delle sue bandierine-tableau doré, concepite dall’artista come una “specie di marchio o sigla personale, araldica” da sovrapporre a immagini già esistenti. L’opera, illustrata nel catalogo della mostra Drapeaux-Bandiere alla Galleria Lara Vincy del giugno-luglio 1987, è accompagnata da un testo del 1972 in cui Hains, firmandosi come “l’astratto cicisbeo della critica”, definisce l’amico come “vecchio esponente del nuovo araldismo”. Pochi anni più tardi, nel 1975, lo stesso Hains dedica all’amico l’opera Omaggio a Remo Bianco, composta da due pannelli di recinzione che ricordano le sue famose palissades.

La mostra presso la Galleria d’Arte Tommaso Calabro, presenta un dialogo inedito tra l’opera di Bianco e il lavoro di Hains, per svelarne affinità e punti d’incontro. La selezione delle opere si concentra sugli anni Sessanta e Settanta, con l’opera Appropriazione di Raymond Hains (1974) in apertura al percorso espositivo. Ampio spazio verrà riservato ad alcune delle serie più significative dell’uno e dell’altro, tra cui i Tableaux dorés di Bianco – quadri a uno o due colori sormontati da un reticolo di tessere in foglia oro – e i celebri Fiammiferi di Hains – riproduzioni murali o tridimensionali di scatole di fiammiferi su ampia scala. I Sacchettini di Bianco e uno dei suoi 3D in plexiglass dialogheranno con alcuni Affiches Lacérées di Hains, due sue sculture in duralluminio e due grandi opere in plexiglass, distorsioni delle copertine dei cataloghi dei Padiglioni della Biennale del 1964. L’ultima stanza della mostra vedrà esposta una Palissade di Hains del 1974, che fu un tempo di proprietà dello stesso Bianco.

Orari: martedì – sabato / ore 11:00 – 19:00 lunedì / su appuntamento domenica & festivi / chiuso


Remo Bianco / Raymond Hains

Vernissage sabato 11 dicembre ore 12:00 – 19:00

Dal 14 dicembre 2021 al 26 febbraio 2022

Galleria d’Arte Tommaso Calabro
Piazza San Sepolcro, 2 – Milano

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