Micol Roubini | La montagna magica
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (11a edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il contributo di nctm e l’arte, promosso da Lo schermo dell’arte.
Indagine sull’ecosistema della più grande cava d’amianto d’Europa a Balangero (TO), oggi in fase di bonifica. L’opera, che si avvale della collaborazione di antropologi e scienziati, evidenzia i processi di riconversione e li relaziona ai sogni degli abitanti dei paesi circostanti mettendo in luce rimossi e proiezioni future di un’intera comunità rispetto al proprio territorio.
Micol Roubini è nata nel 1982 a Milano, dove vive e lavora. È diplomata all’Accademia di Brera e alla Univeristät der Künste di Berlino. Dal 2021 insegna Nuovi linguaggi della comunicazione visiva al CFP Bauer, Milano. La sua ricerca indaga gli equilibri tra uomo e territorio, tra sistemi culturali e morfologia del paesaggio, tra storia, migrazioni e memorie individuali.
Ha esposto a Museo Casa Testori (2021), Premio Matteo Oliviero (2017), Hotel Charleroi (2013). Ha realizzato il progetto Atti clandestini per terre mobili (Fondazione Palazzo Magnani 2021). Ha partecipato a rassegne video a Villa Medici (2021), Pavilion (Poznan 2021), LightCone (Parigi 2017), Scotland’s Centre for Photography (2012).
Ha condotto masterclass (Locarno Film Festival 2022) e partecipato a residenze tra cui Fondazione Pistoletto (2017), Scottish Sculpture Workshop (2013).
Il suo film La strada per le montagne (2019), in concorso al Cinéma du Réel e in altri festival europei, ha vinto il Premio Corso Salani al Trieste Film Festival 2020.
All’interno de Lo schermo dell’Arte
Micol Roubini
La montagna magica
A cura di Gabi Scardi
Palazzo Strozzi – Firenze
14 – 19 novembre 2023
Inaugurazione 14 novembre dalle ore 17 alle 20