Maternità. Dalla purezza classica alla rinascita genetica
La Galleria MAD – Mantova Arte Design presenta Maternità. Dalla purezza classica alla
rinascita genetica, una mostra che invita a un confronto profondo sull’evoluzione del concetto di
maternità: dalla perfezione ideale della classicità alle complesse riflessioni contemporanee sulle nuove
frontiere dell’identità e della genetica. Protagonisti di questo viaggio visivo e emotivo saranno tre artisti di rilievo: Arkeo, Mitch Laurenzana e Roger. A cura di Charlotte Madeleine Castelli.
La mostra Maternità esplora uno dei temi più antichi e universali della storia dell’arte: la maternità. Attraverso un dialogo unico tra passato e presente, la mostra offre un percorso visivo ed emotivo che collega il simbolo iconico della maternità classica – rappresentato da un vetro storico – con le visioni contemporanee e provocatorie degli artisti Arkeo, Mitch Laurenzana e Roger.
Il vetro storico in mostra, appartenente a un importante collezionista, fa parte della prestigiosa collezione The Heritage, rinomata a livello internazionale per il suo valore storico e artistico: simbolo di sacralità e perfezione, questo capolavoro ha ispirato numerosi studi e pubblicazioni nel corso degli anni. Accanto alla sua presenza fisica, la mostra offrirà anche una versione digitale sotto forma di NFT, ampliando le prospettive interpretative della maternità e aprendo un dialogo innovativo tra tradizione e mondo digitale.
L’arte contemporanea presente in Maternità espande e trasforma questo simbolo in qualcosa di irriverente, complesso e profondamente attuale. Arkeo, con la sua estetica materica e archetipica, ci invita a riscoprire il corpo materno come un luogo di potenza primordiale e creatività.
Mitch Laurenzana decompone e ricostruisce la maternità con uno sguardo tecnologico, esplorando i legami tra biologia e intelligenza artificiale, tra naturale e sintetico. Roger, invece, sfida la nostra percezione con visioni geneticamente manipolate, che mettono in discussione l’etica e l’essenza della riproduzione e del futuro dell’umanità, rendendo questa esperienza ancora più immersiva, dato che durante la mostra ci saranno momenti in cui i visitatori potranno assistere dal vivo all’opera delle stampanti 3D, simbolo tangibile della creazione contemporanea. Questo processo, in cui la materia
prende forma passo dopo passo, sarà una metafora visiva della trasformazione della maternità nel contesto dell’era tecnologica, mostrando come la creatività e la scienza possano fondersi per ridefinire l’idea stessa di generazione e di vita.
Maternità è un percorso di scoperta, ma anche un’esperienza sensoriale ed emotiva che ci obbliga a confrontarci con i cambiamenti culturali e scientifici del nostro tempo. Dal vetro antico alla distopia futuristica, ogni opera racconta un frammento di questa trasformazione, mostrando come il ruolo della madre, della creazione e della vita stessa siano continuamente ridefiniti dalla società, dalla scienza e dall’arte.
Il viaggio culmina nell’esplorazione dell’intelligenza artificiale e delle manipolazioni genetiche, toccando i confini della nostra comprensione del futuro. Come sarà la maternità domani? Siamo di fronte a una rinascita o a una perdita dell’essenza più intima del creare la vita?
Maternità non offre risposte definitive, ma invita a una riflessione profonda su come la maternità, da simbolo di vita e continuità, si evolva e si trasformi nell’arte contemporanea, diventando al tempo stesso specchio e visione del nostro presente e futuro.