Massimiliano Cerioni | Rebirthing

Rebirthing è l’ultimo lavoro del sound-artist italiano Massimiliano Cerioni, una performance che consiste in una proiezione visiva, generata da un loop sonoro continuo.

Partendo dalla massima “less is more” del famoso architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe, Cerioni basa l’intera performance sull’utilizzo di una sola nota prodotta attraverso l’ausilio del didgeridoo – antico strumento a fiato utilizzato dalle popolazioni aborigene nel nord dell’Australia – del Metastring, un monocordo elettrico, ed altri dispositivi elettronici.

Si tratta di un’improvvisazione programmata basata su ripetizioni multiple della stessa nota suonata ogni volta in modo diverso. Questa esecuzione influenza la geometria delle immagini proiettate, trasformandole lentamente in una forma circolare che conserva la memoria degli accadimenti acustici passati e continua a cambiare, ed evolversi di conseguenza, ad ogni nuovo suono.

La scelta del cerchio non è casuale. Tale simbolo nell’inconscio collettivo assume valore di unità ed integrità, un’immagine completa senza angoli né lati, senza alcun punto di partenza o di arrivo.

In questo caso l’artista non poteva scegliere altra forma anche in rapporto al processo creativo, per il quale viene generato un circolo costante di suoni che, come un flusso continuo di energia che parte dagli strumenti, viene modificato dall’elettronica e riprodotto, poi nuovamente modificato e così via in un ciclo infinito.

Il cerchio rimanda anche al respiro circolare, tecnica adoperata dall’artista per suonare lo strumento a fiato – detta anche rebirthing – e quindi anche alla nozione di mantra nel cui termine sanscrito è compreso, tra gli altri, il significato di ‘respiro’. Il suono derivato da questo insieme di strumenti diviene esso stesso un mantra, ovvero un veicolo del pensiero ed uno strumento attraverso ili quale possiamo concentrarci ed alzare la nostra soglia di attenzione, così da
percepire eventi sonori che prima ignoravamo.

Ogni nota contiene una vastità di informazioni che non sempre siamo in grado di avvertire. Massimiliano Cerioni ci guida attraverso un profondo percorso di ascolto durante il quale siamo invitati a prenderci il nostro tempo per fermarci, contemplare il suono ed utilizzare questo avvenimento come momento di meditazione per cogliere ciò che il caos della vita quotidiana ci impedisce di percepire.

Massimiliano Cerioni (1986) è un compositore audiovisivo, performer di arte sonora e sound designer residente a Berlino e originario di Pomezia. Laureato presso il conservatorio A. Casella (AQ) con il m° Michelangelo Lupone. Nel 2015 è primo classificato al premio nazionale delle arti “Claudio Abbado”. Nel giugno 2019 vince la residenza artistica all’Elektron Musik Studion di Stoccolma. L’anno seguente annuncia il suo progetto software Culto, dedicato alla distribuzione di programmi per la creazione musicale. Nel 2021 il suo audiovisivo Asleep? È selezionato per lo Psychedelic Film and Music Festival a New York City. Attualmente lavora presso la residenza artistica SCOPE BLN a Berlino, dove ha presentato la video-installazione Inner landscape ad Aprile. Cerioni usa la programmazione per modificare il suono e le immagini, suona il didgeridoo e strumenti musicali autocostruiti come il Metastring, un monocordo elettroacustico espanso presentato per la prima volta presso il centro Tempo Reale di Firenze, nel settembre 2017.

SCOPE BLN persegue lo scopo di formare una comunità internazionale di creativi ridefinendo il concetto di residenza artistica che valorizza l’interazione tra arte e tecnologia. Fondata da Maya Miteva, SCOPE BLN ospita performer, visual e multimedia artist provenienti da tutto il mondo, offrendo loro la possibilità di esporre ed esibirsi sulla scena dell’arte contemporanea berlinese.

Rebirthing, by Massimiliano Cerioni
performance audiovisiva

SCOPE BLN
a cura di Boris Kostadinov
testo di Alice Ioffrida

Premiere SCOPE BLN
Lübecker Str.10559 Berlin, Germany
25 e 26 giugno 2021,
live performance dalle 19:00 alle 22:00
dal 25 giugno al 3 luglio 2021
mostra personale