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MACRO - Museo dell'Arte Contemporanea di Roma
MACRO - Museo dell'Arte Contemporanea di Roma
Via Nizza, 138, 00198 Roma RM

https://www.museomacro.it

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Data

Giu 10 2021 - Ott 24 2021
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MACRO | Museo per l’Immaginazione Preventiva 2021

Il MACRO presenta il programma delle mostre di Museo per l’Immaginazione Preventiva per l’estate 2021.
Tra i mesi di giugno e luglio tutte le sezioni del museo, come le rubriche di un magazine vivente, aggiorneranno i loro contenuti. Ognuna con ritmi e tempi differenti, ospiterà nuove mostre e progetti, presentando una varietà di temi, linguaggi e nuovi protagonisti, alcuni dei quali alla loro prima personale in Italia.

Per MUSICA DA CAMERA, Enstasi, dal 10 giugno al 29 agosto, è un progetto monografico dedicato alla sperimentazione musicale di Franca Sacchi. Una selezione di tracce musicali – alcune delle quali inedite e proposte per l’occasione – ripercorrerà l’evoluzione del suo approccio al suono, alla composizione, alla creatività e all’essere.
Alla fine degli anni Sessanta Franca Sacchi è tra le poche donne a partecipare alla neoavanguardia elettronica in Italia e compone per artisti come Giuseppe Chiari, Ugo La Pietra, Michelangelo Pistoletto, Paolo Scheggi. Nei primi Settanta incontra il femminismo, ripudia la ricerca formale e decide di dedicarsi all’improvvisazione come metodo per manifestare la propria autenticità più profonda e universale. Da allora, la sua ricerca – che è insieme musica, danza, canto, yoga – mette in atto e insegna la coincidenza interiore (samādhi, o en-stasi) tra essere e opera.

Per STUDIO BIBLIOGRAFICO, Artists’ Library: 1989–2021, dal 15 giugno al 5 settembre, è una bibliografia tridimensionale, un progetto espositivo dove il pubblico potrà incontrare e approfondire il modo di pensare, scrivere, collezionare e creare di una serie di artisti: Noah Barker, Éric Baudelaire, Pauline Curnier Jardin, Claudia de la Torre, Maria Eichhorn, Simone Fattal, Aaron Flint Jamison, David Horvitz, Tobias Kaspar, Giulio Paolini, Walid Raad, Georgia Sagri, Luca Trevisani. A ogni artista è stato chiesto di indicare tre libri di altri autori e di qualsiasi genere letterario, pubblicati a partire dal 1989, motivandone la scelta con un breve testo, e segnalando inoltre una propria pubblicazione.
Artists’ Library prende in considerazione gli anni dal 1989 in poi: una data simbolica, di cesura, che vede il crollo del Muro di Berlino, il passaggio dall’analogico al digitale e l’invenzione del World Wide Web. Il risultato di questo invito sarà una biblioteca temporanea, un ritratto sia della produzione libraria degli ultimi trentadue anni, sia di diversi approcci all’arte e al mondo editoriale.

Per POLIFONIA, Songs of Experience propone, dal 22 giugno al 10 ottobre, un focus monografico sull’opera di Friedl Kubelka vom Gröller. La ricerca della fotografa e filmmaker austriaca, fondata sul ritratto psicologico come metodo e pretesto – spesso provocatorio – d’intimità con sé stessi e con l’altro, si riflette e arricchisce nell’accostamento con i lavori di altri artisti di formazione e provenienza differenti. Le opere di Talia Chetrit, Philipp Fleischmann, Seiichi Furuya, Sophie Thun si uniranno infatti gradualmente, durante l’apertura della mostra, al lavoro fotografico di Kubelka. La mostra include anche una serie di proiezioni di alcuni dei film in 16mm che l’artista ha realizzato con il suo pseudonimo da regista, vom Gröller, dalla fine degli anni Sessanta ai Duemila. A questa conversazione sullo sguardo, il tempo e l’esplorazione dell’animo umano, si aggiungeranno le voci della stessa Friedl e della direttrice artistica della Viennale, Eva Sangiorgi.

Per PALESTRA, Faster Than An Erection, dal 2 luglio al 12 settembre, espone la pratica dell’artista, scrittrice e “dominatrix” attivista Reba Maybury. Tutto il Suo lavoro è rivolto a penetrare l’autorità, il potere, i meccanismi del dominio e del possesso maschile e a ribaltarli, spingendo i confini della forza femminile al di fuori dell’immaginazione degli uomini. Maybury porterà nel contesto del museo la Sua indagine sul significato e il ruolo della trasgressione e della perversione, affidando la creazione del lavoro a un Suo sottomesso locale, e portando il visitatore a compiere un atto di consapevolezza nel varcare i confini dello spazio. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione che include un capitolo del prossimo libro di Maybury, Faster Than An Erection, un saggio dell* scritt* e poet* Cassandra Troyan, una selezione delle clausole contrattuali tra l’artista e gli uomini che desiderano sottomettersi a Mistress Rebecca, lo pseudonimo sotto cui a volte opera, e i suoi umiliated guitar drawings.

Per IN-DESIGN, Daybed, dall’8 luglio al 24 ottobre, presenta un ritratto della ricerca della graphic designer Julie Peeters. Il suo approccio si potrebbe definire “image-heavy”: ruota attorno all’immagine stampata, agli archivi di immagini e ai risultati che questi ultimi possono generare. BILL, magazine a cadenza annuale che ha fondato nel 2017, è una sorta di manifesto di questa indagine ossessiva sull’immagine, essendo fondato esclusivamente su una concatenazione di storie e narrazioni fotografiche, senza contributi testuali. Questa lettura continua delle immagini si associa, nel lavoro di Julie Peeters, a un approccio multidisciplinare che prende forma nella mostra attraverso un oggetto dalle molteplici funzioni, un elemento d’arredo che diventa una piattaforma di incontro e di confronto con una serie di ospiti. Il processo attivato da questo dispositivo tornerà a farsi immagine, catturato da una macchina fotografica che riprenderà l’evoluzione della mostra e sarà restituito da una pubblicazione.

Per SOLO/MULTI, This isn’t theory. This is history, dal 15 luglio al 17 ottobre, è la prima grande personale in Italia dell’artista americano Tony Cokes pensata per la sala di oltre 1.000 metri quadri che ospita questa sezione. Il lavoro di Cokes sfida convenzioni e gerarchie tra media e linguaggi artistici – unendo immagine, testo e suono – e ricontestualizza frammenti culturali differenti per affrontare temi come il razzismo, la guerra, il capitalismo, e svelare le forme con cui la musica e i mass media riflettono e condizionano la realtà in cui viviamo.
Partendo da uno dei primi e più iconici lavori dell’artista, Black Celebration (1988), per arrivare a una nuova opera commissionata per l’occasione, la mostra ripercorre la produzione trentennale di Tony Cokes presentandola in una cornice inedita, un ambiente ibrido tra il white cube dello spazio espositivo e la “scatola nera” di una sala cinematografica.

Per ARITMICI, Diaconia. La scrittura e l’arte, dal 15 luglio al 24 ottobre, offre un ritratto del critico d’arte, poeta, scrittore, gallerista e traduttore Mario Diacono. Sarà esposta per la prima volta in forma di mostra la storia di una ricerca fondata su un’interazione continua tra arte e scrittura, che ha dato vita a un percorso verbo-visivo libero e ricco di articolazioni. Dagli studi a Roma, a cavallo degli anni Cinquanta, al rapporto con Giuseppe Ungaretti, alla sperimentazione linguistica e letteraria degli anni Sessanta, al trasferimento per insegnare negli Stati Uniti nel 1968, fino all’apertura nel 1978 di una galleria che da Bologna si sposta a Roma, Boston, New York, la vita di Mario Diacono è sempre stata caratterizzata dalla relazione con gli artisti, tra cui rientrano figure come Vito Acconci, Claudio Parmiggiani, Enzo Cucchi, Donna Moylan, David McDermott & Peter McGough, Francesco Clemente.
La mostra presenterà una costellazione di ephemera, riviste, libri, fotografie e opere a lui dedicate dagli artisti con cui ha collaborato.

Nuovi artisti italiani entrano a far parte di RETROFUTURO, la rubrica dedicata alla collezione del museo, che si espande in una stratificazione di interventi in progress. Alle opere di Carola Bonfili, Costanza Candeloro, Ludovica Carbotta, Gianluca Concialdi, Giulia Crispiani, Giorgio Di Noto, Giorgia Garzilli, Beatrice Marchi, Diego Marcon, SAGG NAPOLI, Francesco Pedraglio, Davide Stucchi, si aggiungeranno progressivamente, entro il mese settembre, quelle di Parasite 2.0 (dal 25 maggio 2021), Real Madrid (dal 22 giugno 2021), Margherita Raso (dal 13 luglio 2021), Alessandro Cicoria (dal 14 settembre 2021).


MACRO – Museo per l’Immaginazione Preventiva 2021
Programma di mostre per l’estate 2021 | dal 10 giugno al 24 ottobre 2021 Via Nizza, 138, 00198 Roma RM
Informazioni su www.museomacro.it

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