
Italics
Martedì 28 febbraio 2023 ITALICS, in collaborazione con Triennale Milano, presenta Forum ITALICS, prima edizione di un appuntamento pensato per riflettere e confrontarsi sul ruolo presente e futuro delle gallerie come imprese culturali.
A tre anni dalla sua costituzione, il consorzio ITALICS – che riunisce settanta tra le principali gallerie d’arte contemporanea, moderna e antica attive su tutta la penisola, con l’obiettivo di sviluppare nuove modalità di incontro e di relazione tra operatori e territori – fa un passo in avanti. Con la prima edizione del Forum, ITALICS parte dalla forza della propria rete di relazioni e si propone come catalizzatore e attivatore di nuove idee e proposte nel dibattito contemporaneo, facendosi promotore di collaborazioni e di condivisione di esperienze tra coloro che hanno fatto dell’arte il proprio mestiere.
FORUM ITALICS 2023 costituisce un’occasione di confronto e discussione tra rappresentanti delle più importanti istituzioni e gallerie d’arte italiane insieme a esperti del settore: un momento per incontrarsi, incontrare il pubblico e stimolare un confronto aperto.
La giornata di martedì 28 febbraio vedrà, dalle 10.00 alle 17.00, un primo momento a porte chiuse, in cui i galleristi di ITALICS, con l’aiuto di professionisti e operatori di settore, si confronteranno partecipando a otto diversi tavoli di lavoro focalizzati su altrettanti temi chiave: La galleria come spazio (e tempo) in evoluzione; Digital presence e nuove tecnologie; Sviluppo del mercato dell’arte; Competenze nuove, competenze rinnovate, competenze da trovare per l’ecosistema della galleria; Includere o essere aperti?; ITALICS nel futuro; A chi interessa il valore simbolico dell’arte? il rapporto tra gallerie e brand; Immaginare la legacy delle gallerie italiane.
Il pomeriggio di lavoro si concluderà con una tavola rotonda tra ITALICS, ANGAMC Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, e Associazione Antiquari d’Italia. Invitate da ITALICS, le due associazioni di categoria faranno il punto sulle istanze dirette a migliorare gli strumenti esistenti del sistema dell’arte Italiano.
Il secondo momento della giornata, aperto al pubblico, vedrà susseguirsi due incontri – una lectio e una conversazione – in cui alcune delle voci più autorevoli del mondo dell’arte e della cultura immagineranno scenari che metteranno al centro conoscenza, promozione e sviluppo dei saperi come fattori di crescita del territorio italiano.
Dalle 18.00 alle 19.00, la lectio intitolata Destino della città storica, poetica del riuso di Salvatore Settis archeologo, storico dell’arte e accademico dei Lincei. Davanti all’avanzata delle megalopoli, le città storiche saranno assoggettate a processi di gentrification e turistizzazione intensiva? Potranno essere salvate dal declino mediante una nuova poetica del riuso abitativo? Sapranno essere accoglienti e stimolanti per la creatività delle nuove generazioni? Sono solo alcune delle domande a cui il Professor Settis proverà a dare risposta.
Dalle 19.00 alle 20.00, Vincenzo de Bellis, Direttore Fiere e Piattaforme espositive di Art Basel, Fosbury Architecture, il collettivo di design e architettura che curerà il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023, e Cristiana Perrella, curatrice di Panorama 2023, si confronteranno nel panel Azioni culturali nel territorio: responsabilità e utopie. L’incontro, che si concentrerà su impatto e prospettive generate da progetti di arte e cultura in territori e luoghi inaspettati, sarà introdotto da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano (in collegamento).
Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Martedì 28 febbraio 2023 dalle ore 18.00
due gli appuntamenti aperti al pubblico:
DESTINO DELLA CITTÀ STORICA, POETICA DEL RIUSO*
lectio di Salvatore Settis
AZIONI CULTURALI NEL TERRITORIO: RESPONSABILITÀ E UTOPIE*
una conversazione tra Vincenzo de Bellis, Fosbury Architecture e Cristiana Perrella
L’incontro sarà introdotto da Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano (in collegamento)
*Ingresso libero fino a esaurimento posti
Triennale Milano