Giusy Pirrotta, _The face of the waters_, 2023 (dettaglio), fontana, ceramica smaltata, acqua, pompa ad acqua. Courtesy the artist

Luogo

Villino Sartorio
Via Tiburtina, 213 - Roma

Data

Set 22 - 25 2023
Evento passato

Ora

21:00

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Mostra,
Teatro - Performance - Concerto

Giusy Pirrotta | ART DINERS

Il 22 settembre 2023 l’artista Giusy Pirrotta sarà la protagonista della seconda Stagione di ART DINERS all’interno di Villino Sartorio, ora sede di importanti studio d’artista e spazio solitamente non accessibile al pubblico nel cuore di San Lorenzo. Il progetto è a cura di Marta Gaudino, Irene Machetti e Alessia Simonetti, in partnership con Sa.L.A.D e con il supporto di British Council, British School at Rome e Artable.

Questa seconda stagione indaga il Rito, elemento che da sempre caratterizza la formazione identitaria dei popoli, rompendo i confini tra religioso e profano, magico e terreno, mitologico e quotidiano. Allo stesso modo, le opere di Pirrotta escono da rigidi schemi e abbracciano più tradizioni e linguaggi visivi, impiegando tecniche spesso modulate da lei stessa.

Le opere che Pirrotta presenta per ART DINERS, Stagione II – RITO, tra cui molte nuove produzioni realizzate ad hoc per il progetto, sono sculture ibride in ceramica, indossabili, ricche di riferimenti simbolici che vanno dai riti pagani – soprattutto quelli che esaltano l’avvicinamento alla dimensione primitiva e selvaggia dell’uomo – a eventi autobiografici, seguendo l’evoluzione del suo lavoro nell’ esplorazione del confine tra reale e fantastico. Le opere vogliono favorire l’interazione tra gli ospiti attraverso dei rituali veicolati da ingredienti naturali che sono poi parte delle pietanze servite durante la cena e consumate dagli stessi. La tavola è a cura di Irene Machetti

Durante la performance, i partecipanti saranno coinvolti in una declinazione contemporanea del rito che si avvicina alle forme di quelli canonici attraverso le fasi del rituale, fatto di gesti e parole condivise. Una pratica che porta l’individuo all’interno di un contesto collettivo, come quello della cena, nel quale l’arte diventa lo strumento principe per l’attivazione delle fasi che compongono l’evento. Le opere d’arte, in dialogo con la tavola, verranno indossate e animate dai performer – figure di mediazione, quasi sciamaniche – trasformandole così in oggetti simbolico-comunicazionali tramite cui esperire il luogo e il tempo del rito. Lo spazio – fondamentale in ogni pratica rituale – sarà Villino Sartorio, dal passato misterioso, ora avvolto in un’aura ancor più suggestiva, a cavallo tra la fatiscenza della sua facciata e l’amenità dei suoi spazi interni; un gioiello di calma e sospensione fuori dal dal caos metropolitano.

Come afferma l’artista “Il mio scopo è quello di espandere i confini tra discipline come arte, mestiere, design e codici legati alla produzione dell’immagine in movimento, sovvertendo l’uso prestabilito di un mezzo o di un linguaggio specifico. Penso alle mie installazioni come a dei set cinematografici o come degli ambienti dove strani oggetti o personaggi sono in mostra per esplicare fenomeni ottici o narrare delle storie.”

“Lo studio della fotografia etnografica documentata da autori come Phyllis Galembo nei volumi: “Mexico Masks & Rituals” e “Maske”; Charles Fréger in “Wilder Mann” e Hans Silvester “Natural Fashion: Tribal Decoration from Africa”, sono stati molto importanti a livello visivo per arricchire il mio vocabolario ed elaborare nuove forme. Questi riferimenti si sommano a quelli del folklore della mia terra che a livello inconscio mi hanno sempre accompagnato. Il sud italia è ricco di superstizione e magia, questi aspetti vengono espressi al meglio attraverso la ceramica nella produzione di maschere apotropaiche pensate per scacciare il male e proteggere la casa dagli spiriti maligni. Con origini antichissime, per me sono state di particolare importanza le ceramiche di Seminara in provincia di Reggio Calabria.” – Giusy Pirrotta


Giusy Pirrotta
ART DINERS, Stagione II – RITO
Villino Sartorio
Via Tiburtina, 213 – Roma
PERFORMANCE: Venerdì 22 settembre 2023, ore 21:00 – aperta solo su invito 
MOSTRA: 23-25 settembre 2023, 18:00 – 21:00