Estetica con conseguenze
Il 3 giugno si riaccendono i neon di GALLLERIAPIU con un progetto che nasce dalla volontà di porre l’attenzione sul lavoro della galleria e sugli artisti con cui collaboriamo. Negli ultimi cinque anni di attività GALLLERIAPIU ha contribuito alla produzione di opere multimediali, sculture, video, ambienti, performance, opere pittoriche, immagini, fotografie, alcune ancora custodite nel magazzino delle galleria. I progetti ambiziosi che si sono succeduti all’interno di GALLLERIAPIU hanno dato vita a Estetica con conseguenze, espressione coniata dal collettivo rumeno Apparatus 22 per definire la linea di ricerca della galleria, fa riferimento a pratiche artistiche perturbanti, provocatrici di pensiero che analizzano aspetti essenziali per un’indagine critica della società attuale e futura.
Dopo questo periodo di chiusura, la galleria riapre vuota e con un progetto di allestimento “in progress”, che andrà delineandosi e modificandosi nel corso dell’estate.
La galleria intesa come spazio di trasformazione dal vuoto al pieno lascia spazio a infinite possibilità. Le opere che attiveranno lo spazio giorno dopo giorno daranno vita al contenuto esprimendo opinioni dall’interno e commentando il contesto più ampio: il sistema, il mercato, il momento storico che stiamo vivendo. Prendersi cura dell’oggetto, riviverlo, montarlo, rileggerlo ridiscuterlo ma anche rimettere in gioco lo spazio espositivo è quello che desideriamo fare. Il progetto avrà un aspetto fisico e visitabile che avverrà all’interno dello spazio e una parte virtuale di “storytelling”del “work in progress” attraverso i nostri social. Inviteremo i frequentatori e sostenitori delle attività della galleria a prendere parte di questo allestimento in divenire. Un tentativo di riattivare lo sguardo sull’opera ma anche di lasciare spazio alla non prevedibilità, al gioco, forse anche all’errore, un gesto spontaneo in un momento in cui si vuole dare spazio alla collaborazione, al supporto reciproco e alla partecipazione.
Estetica con conseguenze
Con opere di Apparatus 22, Pauline Batista, Marco Ceroni, Matteo Cremonesi, Debora Delmar, Gaia Fugazza, Gluklya, Ann Hirsch, Yves Scherer, Ivana Spinelli, Emilio Vavarella
3.06.2020 – 24.07.2020
Orari:
Martedi’ e Mercoledi’ 14.30 – 19.30; Giovedi’ e Venerdi’ 12.00 – 19.30; Sabato 11.00 – 19.00