Luogo

Istituto Svizzero - Roma
Istituto Svizzero - Roma
Via Ludovisi, 48, 00187 Roma
Sito web
https://www.istitutosvizzero.it

Data

Feb 21 2020
Evento passato

Ora

19:00 - 21:00

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Talk - Incontro

Er mejo daa cucina

I pomeriggi del venerdì all’Istituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. È un’opportunità per il pubblico per saperne di più sui progetti a cui stanno lavorando durante la residenza di quest’anno. “Er mejo daa cucina” è una mostra e cena di una notte a cura della collettiva Natalie Portman su invito di Anaïs Wenger, artista e collega all’Istituto Svizzero, Roma 2019/2020. Per una sera, Natalie Portman esporrà una selezione di dipinti e immagini raccolti dai ristoranti di Roma. Mentre vagavano per le strade e i meandri della città, cercarono opere d’arte che contenessero storie particolari e intime. Competenze specifiche come un’osservazione acuta, intuizione ed empatia erano necessarie per assemblare questa collezione, ben oltre i concetti più comunemente usati di bellezza, riconoscimento dell’artista o valore economico. Preso in prestito da luoghi in gravidanza, ogni lavoro selezionato ha una forte connessione con l’atto sociale di mangiare e condividere. Con il desiderio di rimanere fedeli ai rispettivi ambienti, le opere saranno esposte per tutto il corso di una cena, nella storica sala da pranzo di Villa Maraini.

Si prega di notare che l’evento è al completo. Se desideri essere inserito nella lista d’attesa, contatta prenotazioni@istitutosvizzero.it.

Natalie Portman (CH) è il nome collettivo con il quale un gruppo di amici si unisce per organizzare eventi e spettacoli. Utilizzando gli strumenti della fiction, Natalie mira a creare momenti di attrito e contaminazione tra mondi e persone. Hanno organizzato in particolare lezioni di racconti su un traghetto a Basilea. Ferry Tales and Poems and Songs (2017-2019) ha sottolineato l’importanza del collettivo di unire il pubblico e intrecciare l’adiacente
campi dell’arte e della letteratura. Le loro proposte ruotano attorno alla domanda persistente di dove provenga una storia e come possa essere condivisa. La pratica dell’invito gioca un ruolo essenziale nei loro eventi, formando a poco a poco una costellazione di compagni.

Anaïs Wenger (Fellow, Istituto Svizzero)
Anaïs Wenger (1991, Ginevra) ha studiato arte presso HEAD – Haute école d’art et de design a Ginevra, dove ha conseguito la laurea specialistica (Work.Master) nel 2017. Ha esposto in mostre personali e collettive nel 2018 presso LIYH & Art Genève; Kunstmuseum Langenthal; Théâtre du Loup / La Gravière (Ginevra); Espace Libre (Biel); Centre d’Art Contemporain (Ginevra); Centre d’art Neuchâtel; Un gee nella nebbia (Chêne-Bougerie); FriArt (Fribourg); Museo Tinguely / Kaserne (Basilea); 3353 (Carouge); Alienze (Losanna); nel 2017 al Solstice Art Center (Navan); Badenfahrt (Baden); Zabriskie Point (Ginevra). Ha vinto la borsa di studio della Città di Ginevra nel 2018 e il Premio Studer / Ganz Stiftung a Zurigo nel 2017, ed è stata nominata per lo Swiss Performance Prize, Tinguely Museum / Kaserne (Basel), New Heads – Fondation BNP Paribas Art Awards, Premi LIYH / Art Genève. Nel 2019 è stata artista residente presso Project Space, Centre d’art Contemporain (Ginevra).

venerdì 21 febbraio h18,00

Istituto Svizzero di Roma

Villa Maraini
Via Ludovisi 48 – 00187 Roma
t +39 06 420 421
roma@istitutosvizzero.it | www.istitutosvizzero.it

 

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