Carlo Cecchi, Il tempo tradito

Si inaugurerà sabato 7 settembre p.v. alle ore19 nelle splendide sale del primo piano nobile di Palazzo Ripanti Vecchio a Jesi, la mostra di pittura dell’artista jesino, Carlo Cecchi, dal titolo Il tempo tradito.

L’antologica del maestro Cecchi, che ha il suo atelier proprio al secondo piano nobile del Palazzo Ripanti Vecchio, s’inserisce all’interno della presentazione alla città dei lavori di restauro e risanamento conservativo dei Palazzo “Ripanti” Vecchio e Nuovo di Piazza Federico II cura della Diocesi jesina.

Tempo rivela estensione indifferenziata delle cose, delle occasioni desiderate o vissute nella sfera del ricordo.
Una sorta di dilatazione che invade il susseguirsi esistenziale e si parla anche del perdere il tempo, ma talvolta, nei luoghi comuni, si afferma di guadagnare il tempo stesso. Tuttavia, nel caso dell’attuale evento nelle sale di Palazzo Ripanti, le mie opere costituiscono la possibilità del tradire lo scorrere del tempo di cui sopra.
Infatti, i lavori presentati appartengono a un insieme di opere realizzate in tempi diversi, ma inseriti nello stesso luogo attuando una forma di compressione temporale che provvede a una sorta di turbamento, persino in me, che ne sono l’autore. Anche per questo motivo mi piace pensare che l’arte è sempre fuori tempo e fuori luogo e colpisce sempre alle spalle quando si è sopra pensiero e soprattutto l’arte non ama l’indifferenziato, ma ama la differenza, quindi fugge e sfugge al tempo.
Settembre 2024 – Palazzo «Ripanti» Jesi Carlo Cecchi

Alla manifestazione e all’inaugurazione della mostra, che rimarrà aperta per due settimane, saranno presenti il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo e il Vescovo, Mons. Gerardo Rocconi.

A chiusura della serata un brindisi di saluto con tutti gli intervenuti.