Pierluigi Giorgi – De Riva Italiana

Luogo

ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
Via di San Michele, 18 - Roma
Sito web
http://www.iccd.beniculturali.it
Categoria

Data

Ott 03 2024 - Dic 13 2024
In corso...

Ora

18:00

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Fotografia

Camere con vista. San Benedetto/Pesaro. Andata e ritorno

L’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) presenta la mostra fotografica Camere con Vista. San Benedetto/Pesaro. Andata e ritorno, a cura di Cristiana Colli e Carlo Birrozzi, in programma dal 3 ottobre al 13 dicembre 2024 presso gli spazi espositivi dell’ICCD, in via di San Michele 18 a Roma.

Dopo una prima tappa alla Rocca Roveresca di Senigallia, la mostra arriva ora nella capitale.

Come spiegano i curatori: «Per secoli l’Adriatico è stato simbolo e luogo di dialoghi multiculturali; per generazioni è stato la destinazione per eccellenza, la piattaforma sentimentale e formale di un certo Viaggio in Italia. Sempre il mare d’Oriente, il mare dell’intimità di Predrag Matvejevic, ha disegnato forme di trasmissione della conoscenza e della narrazione, offerto un punto di vista nella modernità, la civiltà dei consumi, le relazioni tra paesaggi, tra costa ed entroterra, appennino e mare. Ancora oggi l’Adriatico è la vacanza, il mare, il viaggio con i suoi immaginari, il mito del loisir e dell’avventura, la cultura e gli eventi, la residenza temporanea che custodisce accoglienza e relazione».

Il progetto mette in luce le metamorfosi del territorio, dei luoghi e delle persone rilevando come l’espansione del turismo abbia segnato il passaggio dalla ‘villeggiatura’ alla ‘vacanza di massa’, plasmando inesorabilmente la morfologia del paesaggio costiero e le sue architetture. Si tratta di un percorso esplorativo che attraversa i luoghi simbolo della costa adriatica, indagando il rapporto tra territorio e sviluppo urbano: ferrovia, lungomare, SS16 e A14, sono parallele che hanno definito l’antropologia turistica degli spazi. E così, villini, colonie, hotel e condomini diventano testimoni di queste trasformazioni, custodendo memorie visive e identitarie.

Paola De Pietri, Luca Capuano e Pierluigi Giorgi sono i tre autori che, attraverso linguaggi fotografici distinti ma complementari, presentano al pubblico una riflessione estetica e sociale di questo luogo di transito e confine tra mare, colline e costruito. Nel progetto Scritto col sole di Paola De Pietri, emerge la vita segreta dei luoghi e dello spazio pubblico, attraverso lievi ma profondi cambiamenti del territorio in attesa, catturati con una visione che segue il ciclo della stagione estiva: una promessa, un progetto, un’esperienza di vita. Luca Capuano, con Mare lungo, crea un ipertesto di coabitazioni e stratificazioni, immaginando un film mai realizzato. In De riva italiana di Pierluigi Giorgi, la condizione della costa viene documentata con uno sguardo che osserva la linea di terra dal mare, a circa 300 metri di distanza, mantenendo una prospettiva parallela e costante verso il litorale.

Grazie a “Memorie costiere”, titolo del lavoro multimediale di Alessio Ballerini, lo spazio espositivo si arricchisce di suoni, immagini e racconti evocativi di coloro i quali, un tempo, sono stati gli attori principali del turismo della costa marchigiana.

La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Skinnerboox, realizzato con il contributo della Regione Marche – Assessorato alla Cultura. Nel volume è presente un testo di Massimo Raffaeli, curatore al contempo di un’antologia letteraria e poetica fondamentale per la condivisione degli immaginari adriatici.

Il progetto, vincitore dell’avviso “Strategia Fotografia 2022”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è stato realizzato dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278 in collaborazione con l’ICCD e l’ISIA di Urbino. Grazie all’avviso pubblico, le opere in mostra entreranno a far parte delle collezioni di fotografia contemporanea dell’ICCD e saranno pubblicate sul portale delle raccolte fotografiche del Ministero della Cultura (https://fotografia.cultura.gov.it).

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