Arco Madrid 2025
EMPTY SPACE EXHIBITION © BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA

Luogo

Biblioteca Apostolica Vaticana
Cortile del Belvedere Città del Vaticano
Categorie

Data

Feb 15 2025 - Dic 20 2025
In corso...

Ora

09:00 - 18:00

Etichette

Mostra

Biblioteca Apostolica Vaticana «En route»

La Biblioteca Apostolica Vaticana presenta la mostra «En route», sesta ed eccezionale
tappa del percorso di dialogo tra il proprio patrimonio e l’arte contemporanea, avviato nel 2021.
In occasione delle celebrazioni giubilari del 2025, la Biblioteca declina il tema «Pellegrini di speranza»
nella chiave colta e laica che le è propria, intessendo una riflessione sul tema del viaggio. Perno
dell’intera esposizione è divenuto infatti il recente ritrovamento di un fondo proveniente dall’eredità
del diplomatico ed erudito Cesare Poma (1862-1932). Si tratta della collezione Poma.Periodici, una
straordinaria raccolta di circa 1.200 giornali, provenienti dalle località e stampati nelle lingue più
remote dei cinque continenti.
Da questo fondo emergono, oltre alla vicenda biografica e culturale del diplomatico, anche quella di
un bizzarro periodico, intitolato En route, che due giornalisti francesi, Lucien Leroy e Henri Papillaud,
pubblicarono durante il loro viaggio intorno al mondo tra 1895 e 1897, per finanziare la loro impresa
e raccontare i luoghi visitati. A fianco di queste avventure, tutte maschili, sono state poste le storie di
alcune donne che, in piena età vittoriana, vincendo gli stereotipi culturali del tempo, partirono sole alla
volta del loro particolare tour du monde: giornalistico, politico, culturale, archeologico o
propagandistico.
A presentare al pubblico il fondo Poma.Periodici e le vicende dei viaggiatori e delle viaggiatrici
selezionati, la Biblioteca Vaticana ha convocato presso di sé tre creativi contemporanei: Lorenzo
Jovanotti Cherubini, Kristjana S Williams e Maria Grazia Chiuri.
Lorenzo Jovanotti Cherubini
inaugura il percorso espositivo, accogliendo il visitatore nel caleidoscopio
della sua anima di cantautore e di globe-trotter, mostrando gli strumenti dei suoi viaggi e del suo far
musica, i libri che lo hanno più ispirato, i propri disegni e una sorta di diario di bordo, realizzato
espressamente per questa esposizione e accostato a una inedita traccia sonora. «A La Habana ho
trovato la Roma dei primi anni ’70 dove sono stato bambino, quei pomeriggi troppo azzurri e lunghi,
le poche macchine, la gente che ripara le cose prima di comprarne di nuove. Mi è sembrato di
inciampare di colpo in sporgenze del terreno e di accorgermi che si trattava delle mie radici, che si
erano trapiantate», queste le parole di Lorenzo Jovanotti per descrivere una delle sue innumerevoli
avventure.
A Kristjana S Williams, illustratrice e graphic artist d’origine islandese, è stata invece affidata la
narrazione-trasfigurazione dei viaggi di Poma e dei redattori di En route, cui ha infuso tutta la sua vena
simbolica e di sognante poesia. «È stato un onore incredibile essere chiamata a far parte di questa
mostra con partner creativi così stimolanti. Avere accesso agli archivi della Biblioteca Vaticana è stata
un’esperienza straordinaria e mi ha fornito molte fonti d’ispirazione per il mio lavoro. I documenti storici
offrono una visione affascinante del modo in cui gli esseri umani hanno vissuto e visto il mondo nel
corso di molte generazioni, ed è un privilegio poter incorporare le storie di questi viaggiatori e pionieri
nelle mie opere d’arte», così l’artista Kristjana Williams ci racconta la sua esperienza.
Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica della collezione donna Dior, in collaborazione con Karishma
Swali e gli artigiani della Chanakya School of Craft, propone invece, in una installazione site-specific,
una riflessione che, a partire dalle vicende di sei viaggiatrici di fine ‘800, si sviluppa intorno al rapporto
tra moda e viaggio, sul potere dell’abito di liberare il corpo, renderlo idoneo al movimento, e un giro
del mondo tra carte e cartamodelli. Citando le parole di Maria Grazia «È un grande privilegio essere
stata invitata a esporre nella Biblioteca Apostolica Vaticana, una delle più antiche collezioni di libri,
mappe e manoscritti. Conoscenza e creatività sono per me totalmente intrecciate; sono onorata e
lusingata di aver potuto immaginare un progetto in un luogo così significativo per la nostra istruzione
e cultura globale.»
La mostra, curata da don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Francesca Giannetto e Delio V.
Proverbio, della Biblioteca Apostolica Vaticana, termina nel grande Salone Sistino con la Mappa
(1984) di Alighiero Boetti, un importante prestito proveniente dalle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo
a Napoli. Un progetto espositivo che intende celebrare quello più propriamente scientifico e tecnologico: grazie, infatti, al sostegno della Maison Dior della famiglia Galateri di Genola e di Suniglia, il fondo
Poma.Periodici
verrà catalogato, digitalizzato e messo gratuitamente sulle piattaforme online
dell’Istituzione.
«Fino ad ora la Biblioteca Vaticana ha messo il proprio patrimonio in dialogo con artisti visivi, fotografi
e book designer. Con «En route» si spinge oltre, aprendo il confronto a creativi dai linguaggi ancor
più lontani e inconsueti: oltre a un’illustratrice sono presenti un musicista e una creativa di moda. E
permettetemi di dire che la nostra secolare Istituzione dimostra non solo di reggere bene quest’urto
di mondi, di linguaggi e di pensieri così diversi, ma di reagire con una vitalità e una elasticità
sorprendenti!» dice don Giacomo Cardinali, curatore e commissario della Sala Espositiva.
Con questa mostra, infatti, la Biblioteca Vaticana rinnova il suo impegno nel rendere il suo storico
patrimonio culturale accessibile e dialogante con il presente, celebrando il viaggio come esperienza
universale e occasione di incontro tra culture, epoche e sensibilità diverse.