Arte contemporanea-oriente e occidente dal 1945 ad oggi
Il libro di Ada Lombardi verrà presentato nei prossimi giorni in diverse location, si comincia il 22 ottobre con I Giovedì dell’Arte al cinema Palma di Trevignano, e il prossimo 6 novembre alla rassegna Librincontro di Cesena.
Un libro scritto con la finalità di rendere più chiaro e comprensibile la lettura dell’arte contemporanea sia per un pubblico di studenti che per un pubblico più vasto di amatori. Tenendo conto di queste finalità è stato suddiviso come un manuale di storia dell’arte, ma è anche scritto in una forma narrativa agile e veloce. Anche il formato, il più grande tra i formati tascabili, lo rende maneggevole come un romanzo.
La novità più cospicua affermata dalla pubblicazione è il punto di vista attraverso cui si analizza l’arte contemporanea, ovvero un punto di vista finalmente interculturale e contemporaneo, restituito da uno sguardo allargato sul mondo che vede e studia il contesto artistico nel suo vero aspetto globale, e non come se fosse ancora materia e frutto esclusivo della sola cultura occidentale.
Ma soprattutto mettendo in comparazione le 4 grandi zone culturali contemporanee, costituite dagli agglomerati dei paesi più sviluppati ( Europa, America, Giappone e Cina), la pubblicazione riesce a far risaltare il ruolo dell’Italia come Ponte e Cerniera interculturale tra l’Oriente e l’Occidente, cosa che in un’analisi storico-artistica limitata alla sola arte occidentale non si evidenzierebbe.
Infatti nel dopoguerra è stata proprio l’Italia grazie al Centro Internazionale di Ricerche Estetiche di Torino a scoprire per prima il gruppo giapponese Gutai e a diffondere in Occidente i nuovi linguaggi come: l’installazione, l’arte concettuale, la performance e l’arte-natura in America e in Europa, ovvero tutti i nuovi linguaggi degli anni 60-70.
Quindi il libro compie un passo atteso da molti anni e finalmente dovuto, mettendo giustamente in rilievo il ruolo sia dell’Italia che del Giappone, il quale è stato nel dopoguerra precursore dei modelli culturali-artistici che si sono diffusi nei decenni successivi in Europa e in America.
Il libro continua evidenziando sia negli anni 60 e 70 che nei successivi il percorso intenso e straordinario dell’arte contemporanea, che ha accompagnato i continui cambiamenti culturali e storici che si sono sviluppati nell’area orientale e in quella occidentale.
La minuziosa ricerca artistica si avvale infatti, in questa pubblicazione, dello strumento di analisi storica che permette di individuare una mappa di incontri e di scambi culturali in tutti e due gli emisferi. Con la finalità ultima di sollecitare un dibattito e una ricerca su queste tematiche e in ultimo, ma non per importanza uno scambio attivo e finalmente consapevole tra Oriente e Occidente.
Una grande capacità di sintesi ha permesso l’individuazione e la reciproca relazione di tutti gli elementi, e anche una valida lettura formale delle opere.
Inoltre una ricca documentazione fotografica completa la capacità di chiarezza e di informazione, attraverso un apparato di circa 800 immagini.