
ARSA – MASBEDO
Dopo il successo della presentazione alla Festa del Cinema di Roma, il lungometraggio ARSA diretto da MASBEDO arriva nelle sale il 24 aprile, anticipato da una serie di anteprime in tutta Italia che mettono in relazione i due mondi di appartenenza degli autori: arte e cinema. Non è un caso che si inizi durante la Milano Art Week all’Anteo Palazzo del Cinema a Milano (4 aprile), in occasione di miart, con il primo appuntamento presentato da Nicolas Ballario, giornalista e curatore; seguiranno poi l’anteprima a Firenze al cinema La Compagnia (8 aprile) in collaborazione con Lo Schermo dell’Arte, con introduzione del suo curatore Leonardo Bigazzi, nonché curatore della Fondazione In Between Art Film; il 9 aprile al Cinema Massimo di Torino, in collaborazione con le OGR e l’introduzione di Samuele Piazza, Senior Curatordell’istituzione torinese. L’11 aprile il film arriva al Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia con l’introduzione di Alberto Salvadori, fondatore e direttore dell’ICA di Milano, mentre il 14 aprile al Multiastra di Padova, introdotto da Marco Trevisan, direttore della Fondazione Alberto Peruzzo. Il 16 a Bologna al Cinema Modernissimo in compagnia di Alessandro Bergonzoni, artista, attore e autore, il 22 aprile a Napoli al Cinema Filangieri Multisala con Arianna Rosica e Gianluca Riccio, critici e curatori d’arte, e il 23 aprile torna a Roma al Cinema Barberini per una proiezione in collaborazione con il Museo delle Civiltà e mediata dal suo direttore, Andrea Viliani. Infine, il 24 aprile al Movieplex di L’Aquila si terrà l’ultima anteprima del film introdotta da Fanny Borel, del dipartimento curatoriale di Fondazione MAXXI.
Il film – prodotto da Eolo Film Productions di Beatrice Bordone Bulgari, in collaborazione con Alción e Rai Cinema – è il secondo lungometraggio diretto dal duo artistico formato da Nicolò Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970), dopo il film d’esordio, The Lack (2014).
ARSA, la cui sceneggiatura è stata realizzata dallo scrittore italiano Giorgio Vasta in collaborazione con MASBEDO, vede il debutto sul grande schermo di Gala Zohar Martinucci (2004), nei panni della protagonista.
Attraverso le lenti di un binocolo, Arsa guarda la vita dell’isola che scorre nella sua normalità. Vive nel lutto del padre (Lino Musella, 1980), artista costretto dalle vicissitudini della realtà e da un cinico datore di lavoro (Tommaso Ragno, 1967) a creare statue “belle per finta”, piegandosi alle necessità del consumismo. Da lui, e dal conflitto interiore che in lui vive, Arsa assorbe la bellezza dei mostri e il potere delle favole. La ragazza, ereditando il suo sguardo sul mondo, crea piccole sculture nel suo laboratorio-silos con i tanti reperti di archeoplastica che raccoglie sulla costa. Finchè un giorno non sbarca sull’isola Andrea (Jacopo Olmo Antinori, 1997), e sconvolge il suo mondo.

“Ogni immagine è pensata per offrire un’esperienza sensoriale unica, che non cattura solo la bellezza incantata di Stromboli, ma anche i mondi interiori dei personaggi” sottolineano i registi “L’isola, con la sua energia selvaggia e potente, non è solo lo sfondo della storia: è un personaggio vivo, che respira e si evolve insieme ai protagonisti, modellando le loro emozioni e le loro sfide. Le difficoltà incontrate durante le riprese hanno aggiunto ulteriore profondità alla figura di Arsa. Lei incarna la resilienza: come l’isola, trasforma ogni cosa, anche la più difficile, in qualcosa di nuovo e vitale. È il suo canto, che si perde tra le onde, un invito a fare lo stesso.”