
Alina Chaiderov, Transition
La mostra di Alina Chaiderov, Transition, presenta una serie di fotografie e una scultura, esplorando il legame tra questi due medium. Questa relazione è al centro del lavoro di Chaiderov, la quale indaga la memoria, la materialità e la presenza del corpo. Sfocando il confine tra immagine e oggetto, l’artista concepisce la fotografia come parte del suo processo scultoreo, creando opere che invitano a un’esperienza fisica e immersiva. Spesso ispirandosi alla propria vita, l’artista infonde nelle sue opere un senso di storia personale, rendendole quasi vive—oggetti che custodiscono memorie e racconti. A terra si trova Transition, 2024, una scultura composta da una forma in legno per cappelli o parrucche, rivestita in foglia di rame e adagiata su una coperta ospedaliera piegata. Questa disposizione richiama temi di identità, trasformazione e ricordo, lasciando spazio a interpretazioni personali.

Echo / The Head, 2024
Inkjet print on archival cotton paper, copper nails
38,12 × 28,7 cm.
Edition 1/1 + I AP
Courtesy the Artist and Ciaccia Levi, Paris/Milan

Map / The Keys, 2024
Inkjet print on archival cotton paper, copper nails
38,12 × 28,7 cm.
Edition 1/1 + I AP
Courtesy the Artist and Ciaccia Levi, Paris/Milan

Trinity / The Sphere, 2024
Inkjet print on archival cotton paper, copper nails
38,12 × 28,7 cm.
Edition 1/1 + I AP
Courtesy the Artist and Ciaccia Levi, Paris/Milan
Alina Chaiderov è nata nel 1984 a Leningrado, in Russia. Ha conseguito una laurea in Belle Arti presso la Valand Academy, Göteborg nel 2015. Le recenti mostre personali includono St. Panteleimon, Ciaccia Levi, Paris; Aeon, Galerie Nordenhake, Stockholm (2024); Aranya Art Centre, China (2023); Impact, Galerie Nordenhake, Stockholm (2023); Ark, Ciaccia Levi, Milano (2023); Mending a broken world, Sörmlands Museum (2018) and A New Memory is Made, Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, Turin (2016). Ha anche partecipato a varie mostre collettive tra cui Havremagasinet Länskonsthall, Boden, Sweden (2024); Udden skulptur, Hunnebostrand (2022); Musée d’art moderne et contemporain de Saint-Étienne Métropole (2021); Göteborgs Konsthall, Göteborg (2019).
Il suo lavoro è nelle collezioni permanenti delle istituzioni tra cui Aranya Art Centre, China; City of Gothenburg, Sweden; Fondazione Morra Greco, Naples, Italy; MAMC, Musée d’art moderne et contemporain de Saint-Étienne Métropole, France; Museo Ettore Fico, Turin, Italy; Riksidrottsmuseum, Stockholm, Sweden.
Nel 2015 ha ricevuto l’illy Present Future Prize. Vive e lavora a Stockholm, Sweden.