
Alek O. e Marco Sgarbossa | in conversazione con Cornelia Mattiacci
A chiusura della mostra Il giorno della fine non ti servirà l’inglese, Martina Simeti propone una conversazione fra gli artisti Alek O. e Marco Sgarbossa insieme alla curatrice Cornelia Mattiacci.
In quest’occasione la project room della galleria ospiterà una selezione di lavori di Marco Sgarbossa. Sei disegni appartenenti a due diversi cicli. La rassicurante riconoscibilità dei soggetti viene tradita dalle benzodiazepine che diluiscono gli inchiostri utilizzati. La coerenza tra gli elementi ritratti viene sacrificata in favore di una sintassi frammentata e inconsistente propria delle occasioni in cui le cose sfuggono di mano e delle circostanze in cui quello che ci si aspetta e quello che accade non coincidono. Due libri per l’infanzia dall’archivio dell’artista testimoniano l’impossibilità della “parola definitiva” sui concetti di errore e di verità, e la necessità della loro perpetua ridefinizione nel tempo.
Alek O. (Buenos Aires, 1981) si è laureata in Design al Politecnico di Milano. Tra le mostre più recenti: La prima rosa, Milan, PconP, Parolacce, Fondazione Zimei, Pescara; L’impero delle luci, Frutta, Roma; Time Goes By So Slowly, Jeanine Hofland, Amsterdam. Il suo lavoro è stato esposto the Galleria Nazionale di Arte Modena e Contemporanea, Roma; The Courtauld Institute of Art, Sommerset House (2020); Fondazione Nomas, Roma; Kunst Meran, Meran; Fondazione Zegna, Trivero; 16th Quadriennale d’Arte, Roma, Palazzo delle Esposizioni; Triennale di Milano, Milano, Prague Biennale 5, Praga; V Jafre Biennal, Spain; Castello di Rivoli, Rivoli, Turin; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene; Fondation Cartier pour l’art contemporain, Parigi.
Marco Sgarbossa (1990, Padova) è laureato in Arti Visive presso l’Università IUAV di Venezia. Attualmente ricopre il ruolo di assistente di Luca Trevisani nel corso Laboratorio 3 dello stesso ateneo. Ha esposto il suo lavoro in mostre personali e collettive in istituzioni e gallerie, tra cui: Platea, Lodi (IT), Osservatorio Futura, Torino (IT); Premio Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo (IT); Premio Combat, Livorno (IT); Spazio Punch, Venezia (IT); Double Room Gallery, Trieste (IT); TBC Organization, Los Angeles (US); Exact Science Gallery, Los Angeles (US). Sgarbossa vive e lavora tra Venezia e Torino.
Cornelia Mattiacci (Roma, 1985), laureata in Architettura all’Università La Sapienza di Roma, vive e lavora a Milano, dove ricopre il ruolo di exhibition curator presso Fondazione Prada; nel team dell’istituzione dal 2015, ha collaborato a numerosi progetti come ricercatrice ed è stata curatrice associata dei progetti espositivi K a cura di Udo Kittelmann (Milano, 2020) e Everybody Talks About the Weather, a cura di Dieter Roelstraete (Venezia, 2023). E’ curatrice dello Studio Eliseo Mattiacci, progetto che promuove la conoscenza dell’opera dello scultore Eliseo Mattiacci ed è membro dell’associazione culturale Il Teatro degli Artisti; tra i programmi dell’associazione, dal 2020 cura insieme a Alessandra Castelbarco Against Sun and Dust, rassegna sperimentale a cadenza annuale dedicata al lavoro di artisti contemporanei (Villa Imperiale, Pesaro).
Alek O. e Marco Sgarbossa in conversazione con Cornelia Mattiacci
Martina Simeti
Via Benedetto Marcello, 44 – Milano
31 maggio 2023, ore 18.30