Alberta Piazza | Uno solo non basta
Partendo da una riflessione sul tema dell’immigrazione, sul dramma dei rifugiati, sui concetti di perdita e di evocazione, Alberta Piazza presenta nello spazio MESIA l’installazione site-specific “Uno solo non basta”: un grande nido realizzato con metallo, ceramica, gomma, componenti vegetali e carta, accompagnato da un sipario di stoffa e legni, corredata da foto, che l’artista associa metaforicamente alla casa.
La casa è il luogo che forse più ci ha rappresentato negli ultimi anni a causa della pandemia, il posto che consideriamo più stabile e protetto nel quale rifugiarci ma, per una parte dell’umanità, ormai un posto pericoloso da cui scappare.
La genesi ed esecuzione del nido hanno coinciso con il continuo protrarsi delle emergenze e il nido sfasciato vuole essere significante del periodo storico che stiamo vivendo. Il nido ormai è abbandonato e in altri luoghi si tenterà di ricrearne altri per metterci affetti e legami.
La prassi esecutiva di Piazza ormai da alcuni anni, prevede uno stretto rapporto con il territorio e con i contesti nei quali si trova ad agire: una ricerca che dialoga direttamente con la terra, i suoi semi e fiori, vegetali, animali e minerali, dai quali trae ispirazioni e cromie.
Alberta Piazza
Uno solo non basta.
(installazione precaria)
Da Martedì 7 giugno a venerdì 10 giugno 2022
ore 10.00 – 20.00 / MESIA SPACE – Largo Mesia, 3
Incontro con il pubblico
Mercoledì 8 giugno ore 19.00 / MESIA SPACE – Via Vulci, 32